Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 20/04/2009, a pag. 27, la breve risposta di Sergio Romano dal titolo " La preghiera dell’imam " ad un lettore sulla presenza dell'imam ai funerali di Stato delle vittime abruzzesi.
La presenza dell'imam Nour Dachan non è, come scrive Sergio Romano, "una novità interessante che mette conto di segnalare e ricordare ". Nour Dachan, per chi non lo sapesse, è il presidente dell'Ucoii (per saperne di più, digitare "Ucoii" nella casella "cerca nel sito" di IC).
Nour Dachan è, quindi, un rappresentante dell'Islam fondamentalista, e il fatto che sia stato invitato al funerale delle vittime abruzzesi in veste ufficiale non è un buon segnale. Al contrario.
Ecco la lettera e la risposta di Sergio Romano:
Caro Romano, in relazione alla lettera ( Corriere, 17 aprile) in cui un lettore lamentava un vulnus alla laicità dello Stato nei funerali di Stato, portando a esempio quello celebrato dal cardinal Bertone all’Aquila, vorrei ricordare che alla fine un imam ha recitato delle preghiere per i fedeli mussulmani deceduti durante il sisma. Non mi sembra che questo leda l’articolo 3 della Costituzione. Per altro non mi risulta che israeliti o protestanti abbiano recriminato su quanto accaduto.
Maurizio Capizzi
Maurizio-capizzi@libero.it
Lei ha ragione. La breve apparizione dell’imam ai funerali dell’Aquila è una novità interessante che mette conto di segnalare e ricordare.
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