Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 17/04/2009, a pag. 39, la risposta di Sergio Romano dal titolo " Israele e il nucleare " ad un lettore che chiede informazioni sul nucleare israeliano preceduta dal nostro commento.
Il lettore sostiene che Israele " detiene un arsenale nucleare di tutto rispetto ed è dotato di vettori missilistici " e scrive anche : " Che la giustizia non sia di questo mondo l’avevo capito da un pezzo ma sono indignato dal fatto che si faccia tanto rumore per i razzi Kassam di Hamas e non si parli del problema da me posto. Forse la Comunità internazionale ha ancora dei debiti morali verso lo Stato ebraico a causa della Shoah o forse i debiti sono di altra natura, magari finanziaria? ".
Romano non fa notare che i razzi Kassam di Hamas sono diretti gratuitamente contro la popolazione civile, mentre l'ipotetico arsenale nucleare di Israele ha scopi di difesa. Il lettore, poi, sostiene che le armi nucleari di Israele non sono denunciate. Allora come fa a sostenerne l'esistenza? Le ha viste?
L'idea che la Comunità internazionale taccia di fronte ai presunti crimini di Israele perchè ha dei debiti di natura finanziaria trabocca dell'antisemitismo della peggior specie. Ma Romano la lettera è piaciuta, perchè contiene la sua idea (esposta nella lettera sul CORRIERE della SERA di ieri e criticata da IC) che gli ebrei usino la Shoah per giustificare tutte le loro azioni. Questo è ciò che pensa Romano ( a questo proposito inviamo i lettori di IC a leggere la "Cartolina da Eurabia" di Ugo Volli di oggi, rivolta a Romano e alla sua ostilità nei confronti degli ebrei che non vogliono dimenticare la Shoah). Ecco la lettera e la risposta di Romano:
Caro Romano, vorrei conoscere la sua opinione su un tema che ritengo molto importante in questo momento nella storia del Medio Oriente. Tutti sanno che lo Stato ebraico detiene un arsenale nucleare di tutto rispetto ed è dotato di vettori missilistici (se ne conosce persino il nome: Gerico).
Vorrei capire perché la Comunità internazionale, le Nazioni Unite, nonché l’Ente preposto con sede a Vienna non prendono provvedimenti (sanzioni o quant’altro)in quanto questo arsenale non è denunciato ed è sicuramente illegale. Che la giustizia non sia di questo mondo l’avevo capito da un pezzo ma sono indignato dal fatto che si faccia tanto rumore per i razzi Kassam di Hamas e non si parli del problema da me posto. Forse la Comunità internazionale ha ancora dei debiti morali verso lo Stato ebraico a causa della Shoah o forse i debiti sono di altra natura, magari finanziaria?
Sergio Vinti
girasole1950@yahoo.it
Sul piano strettamente giuridico la risposta è semplice: Israele, come del resto India e Pakistan, non ha firmato il trattato di non proliferazione e non è soggetto alle ispezioni della Agenzia internazionale per l’energia atomica.
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