Due ANSA, quelle che pubblichiamo oggi. La prima, un articolo di Alessandro Logroscino, un pezzo che rientra nell'azione di propaganda dell'ANSA contro Israele. Fino a quando ANSA approfitterà della nostra pazienza ? La seconda, riporta le dichiarazioni del Ministro Frattini a Damasco. Essendo di stamane, non ve n'è traccia sui quotidiani di oggi. vedremo domani se il lancio ANSA è corretto oppure no. Nel primo caso, le affermazioni di Frattini sarebbero di una gravità assoluta.
Notizie Flash MO: LIEBERMAN SFIDA OBAMA; IDEE NUOVE O VICOLO CIECO/ANSA MINISTRO ULTRA' ISRAELE NON CEDE SU 2 STATI, 'NO A INTERFERENZE' TEL AVIV (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - TEL AVIV, 7 APR - Il processo di pace con i palestinesi è ormai "in un vicolo cieco" e il nuovo governo israeliano con guida a destra intende avanzare "idee nuove", senza farsi condizionare dalle 'interferenze' altrui. Parola del neoministro degli Esteri, Avigdor Lieberman (destra radicale), il quale - per nulla impressionato dalle sollecitazioni del presidente americano, Barack Obama, e di altri esponenti della comuntà internazionale - è tornato stasera a rimettere indirettamente in discussione i cardini negoziali del passato recente: inclusa, evidentemente, la prospettiva dei 'due Stati per due popoli', che egli stesso aveva già liquidato fin dall'insediamento, denunciando la dichiarazione di Annapolis del 2007, a costo di suscitare le proteste dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) del moderato Abu Mazen (Mahmud Abbas), ma anche la reazione di Obama e di molte cancellerie occidentali. Il processo di pace - ha tagliato corto oggi Lieberman, tornando sull'argomento nel corso di una riunione del suo partito, Israel Beitenu - è "certamente in fase di regressione". "Dobiamo comprendere e riconoscre che siamo in un vicolo cieco", ha rincarato la dose, annunciando "la ferma intenzione di presentare nuove idee". In perfetta intesa, par di capire, col nuovo premier Benyamin Netanyahu, che finora si é ben guardato dallo sconfessarlo. Dopo aver puntualizzato, con un apparente riferimento polemico ai richiami di Obama rimbalzati dalla Turchia, che Israele non si è "mai immischiato negli affari altrui" si aspetta che "gli altri non interferiscano" nei suoi, ha quindi chiesto tempo ai Paesi amici per consentire al governo entrante di fissare le proprie proposte. "Mi attendo - ha osservato con tono quasi ultimativo - che ci si dia un po' di tempo per mettere a punto un programma politico responsabile". Quanto alla sua posizione personale - scossa da un presunto scandalo giudiziario interno, oltre che dalle polemiche internazionali innescate dalle sue posizioni ultrà - ha fatto capire di non avere timori. A dispetto dell'interrogatorio subito oggi - il terzo in cinque giorni, nel quadro di un'indagine riguardante presunte malversazioni finanziarie aperta da anni nei suoi confronti e finora non approdoata a una conclusione -, si è mostrato infatti convinto d'essere saldo in sella. Anzi - ha detto - di poter restare in carica a capo della diplomazia israeliana per "i prossimi quattro-cinque anni".
Riportiamo un lancio ANSA di oggi, 08/04/2009, dal titolo " Mo: Frattini, no a occupazione Golan "
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