Leggo volentieri il vostro sito e la vostra rassegna stampa. nsidero gli ebrei nostri fratelli maggiori e ho grande simpatia per loro e per lo stato di Israele che va difeso da chi vuole eliminarlo. Gradirei maggior ripetto per il Papa così come lui rispetta ed ama il popolo ebraico.
grazie cordiali saluti, Giorgio Crotti
Gentile Giorgio Crotti, è proprio sicuro che quel nostro testo, firmato il nonno di Yuval, possa dispiacere al papa ? L'ironia, e l'auto ironia, sono doti di ogni persona intelligente, e noi crediamo che Benedetto XVI lo sia. Anni fa abbiamo incontrato a Gerusalemme una eminente personalità cattolica, che rappresentava la Santa Sede. Sa qual'era uno dei dei suoi massimi piaceri ? ascoltare barzellette di argomento ebraico- cattolico. Oggi rappresenta il Vaticano in una sede ancora più importante, ma siamo sicuri che quel gusto per l'ironia non gli è passato. Ci piacerebbe che qualche nostro lettore facesse leggere quel nostro articolo, che ha così preoccupato le sacre stanze, al papa medesimo. Siamo certi che lo leggerebbe sorridendo. E così vorremmo lo recepissero anche i nostri lettori cattolici. Lei sa che sono stati pubblicati innumerevoli libri di "storielle ebraiche", che mettono alla berlina vizi e virtù di quel popolo. Ha mai fatto caso al fatto che non ce ne siano (o quasi) di "storielle cattoliche", o, l'Onnipotente ce ne guardi, sull'islam ? Già, la parola ironia come bestemmia.
un saluto cordiale, IC redazione