Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 03/04/2009, a pag. 17, la breve di Giacomo Galeazzi dal titolo "Gli ebrei prendono in giro Benedetto XVI sui preservativi " che commenta l'articolo pubblicato ieri da IC dal titolo " Modeste proposte al Papa in arrivo in Israele ". Il titolo della STAMPA è scorretto, mentre non lo è il commento di Giacomo Galeazzi. IC rappresenta solo se stessa, non è il portavoce di nessuno, A volte ricorriamo all'ironia, in questo caso lieve e persino affettuosa nei confronti del papa.Che l'ironia sia merce rara in Italia, lo sapevamo. La reazione del Pontificio Istituto Missioni Estere lo dimostra.
«Niente più preservativi, il miglior rimedio contro l’Aids è la circoncisione, quindi saranno incrementati i medici circoncisori come in Swaziland». «Se Gerusalemme si convertirà all’ebraismo, il papa avrà molti figli che gli insegneranno a usare Internet in modo da evitare incidenti come quello del vescovo negazionista Williamson». Il sito ebraico italiano «informazionecorretta.com» offre «consigli ironici» al Papa per l’imminente viaggio Israele e il Pontificio istituto missioni estere (Pime), attraverso il suo sito «Missionline», deplora la «banalizzazione del senso religioso» e «l’umorismo poco originale che vuole mettere alla berlina Benedetto XVI per le sue affermazioni sull’Aids». Frattanto la Camera dei deputati del Belgio si appresta a votare una risoluzione con cui si chiede al governo di protestare ufficialmente per le affermazioni del Papa sui preservativi. Quasi tutti i partiti hanno aderito all’iniziativa, compresi cristiano-democratici fiamminghi, centristi francofoni, socialisti e liberali.
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