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Le Comunita' ebraiche sono molto solerti a fare le pulci a chi ha scheletri nell ' armadio . A volte mi consentirete ho l ' impressione che vi sia un doppiopesismo morale ripugnante nel metro di giudizio di alcuni ebrei progressisti . Vi ricordate la candidatura di Ciarrapico nel Pdl ? A nulla valse il fatto che un ' intera famiglia ebraica romana durante la guerra fu nascosta e salvata dai Ciarrapico . Un braccio teso ai funerali di Edda Ciano , fu rispolverato nel 2006 per dire che Ciarrapico fosse indegno di candidarsi al Senato . Punti di vista direte . Benissimo : ma come la mettiamo con Antonio Di Pietro che per le europee del 2009 candida Gianni Vattimo ? Tutti zitti , i vari Amos Luzzato , o il triumvirato antifascista Lerner-Fiano-Ovadia ! Come mai tutti quelli che starnazzavano contro la dedica di una strada ad Almirante ora hanno perso la voce ? La risposta è una sola , amici di InformazioneCorretta : ognuno vede solo quel che vuol vedere . E a volte vedere tutta la verita' è una cosa molto scomoda . .. Moshe' Karmeli Gentile lettore, lei ha toccato un punto nevralgico, che può essere esteso ad una categoria più vasta. la domanda è: come hanno potuto i comunisti, dopo la liberazione dal nazi-fascismo, essere inclusi a pieno titolo fra le componenti della rinata democrazia italiana ? E' vero che il PCI era antifascista, ma se fosse andato al potere non è difficile immaginare quale sorte sarebbe toccata all'Italia. Ma la vittoria sul nazismo ha visto l'Urss schierata con gli Alleati, e la sconfitta della Germania è stata possibile anche grazie all'aiuto dei comunisti. Questo ha permesso all'Urss di presentarsi per quello che non era, una spietata dittatura, durata 70 anni. Di ciò hanno goduto i partiti comunisti - e i loro alleati - nei paesi europei sfuggiti alla divisione di Yalta e rimasti nella sfera atlantica. Nazismo era diventata una parola ripugnante, comunismo no. Questa rendita dura tuttora. E spiega il silenzio di una parte della società italiana, classificata genericamente di sinistra, che trova più comodo e facile attaccare i nostalgici fascisti, da sempre condannati dalla storia, piuttosto che avere il coraggio di dire ai vari Vattimo & soci quello che gli andrebbe detto. Vattimo è in buona compagnia, equamente divisa fra molte forze politiche. Un cordiale saluto, IC redazione
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