Ho letto la lettera del professore che esprime critiche verso i libri di storia. Anch'io sono un'insegnante e faccio il possibile per combattere i pregiudizi. Insegno filosofia e scienze umane. Per filosofia utilizzo Protagonisti e testi della filosofia di Abbagnano Fornero. Quando presenta la nascita della filosofia cristiana c'è una pagina piena di affermazioni terrificanti contro l'ebraismo... ho risolto il problrma "smontando" la pagina e dando da leggere alcune parti delle testo di Anne Cagiati "settanta domande sull'ebraismo". Mi si ripresenta lo stesso problema quando tratta degli scritti giovanili di Hegel.... ripete tutti i suoi pregiudizi senza spendere mezza parola per smontarli. Anche in questo caso ho risolto nello stesso modo. Quando spiego psicologia sociale, dopo avere spiegato i pregiudizi, ho scritto un piccolo approfondimento sull'antisemitismo.
Vi lancio una proposta , perchè non inventate qualcosa per insegnare a noi insegnanti a smontare pregiudizi? A me farebbe piacere partecipare. Nella vostra risposta al professore c'è però un'affermazione che mi lascia perplessa. Cosa c'entra che i professori siano di provenienza sessantottina? Io stessa ho avuto insegnanti "di provenienza sessantottina" e vi assicuro che mi hanno insegnato a pensare! Mi sembra un modo subdolo di accusare la sinistra di tutti i mali possibili. Vi invito a rileggere "Destra e sinistra ragioni e significati di una distinzione politica" di Norberto Bobbio. Personalmente mi considero di sinistra perchè la sinistra nel suo insieme ha costruito diritti sociali e diritti speciali quindi ha reso concreti i diritti anche per tutti coloro che non sono nè ricchi nè fisicamente perfetti.... mi sembrano valori non da poco! Una mia allieva dislessica anni fa mi disse che lei doveva combattere l'antisemitismo perchè apparteneva a una minoranza!
Cordialmente,
Lucia Sibona
Gentile lettrice, sono soprattutto i testi di storia moderna e contemporanea ad essere colmi di pregiudizi contro Israele. Ma anche i testi di filosofia possono essere antisemiti, e non tutti gli insegnanti sono come lei, pronti a smontarne le falsità antisemite. Nella risposta al suo collega abbiamo fatto riferimento alla "provenienza sessantottina" solo perchè conosciamo personalmente alcuni autori che hanno quella formazione. Personalmente non abbiamo nulla contro la sinistra, ma non può non essere d'accordo che oggi l'odio contro Israele e. diciamolo pure, gli ebrei vivi, trova consensi soprattutto fra un certo tradizionalismo cattolico, nell'estrema destra nazi-fascista, e in parecchie componenti della sinistra etsrema. Lei poi ci chiede "Vi lancio una proposta , perchè non inventate qualcosa per insegnare a noi insegnanti a smontare pregiudizi? " La ringraziamo per la fiducia. Vede, pensandoci bene, la funzione di informazione corretta è proprio quella di fornire materiali per combattere la disinformazione. Ci auguriamo possano essere utili a lei e a tutti gli insegnanti che ci leggono.
Un saluto cordiale, IC redazione