|
|
||
Lettera inviata al Corriere della Sera indirizzata a Sergio Romano:
La signora Franca Arena, eminente italiana che vive in Australia, le ha posto correttamente alcune domande sulla situazione di un Islam che dilaga in Europa, e sulle analogie tra le parole di Oriana Fallaci, da lei criticate con durezza, e quelle di Geert Wilders. Le ha inoltre chiesto come lei rivede oggi le parole di Oriana Fallaci.
Lei, come regolarmente fa quando tratta questo argomento che tanto le sta a cuore, non risponde affatto alla lettrice attenta e perspicace, ma si limita a scrivere parole che parrebbero essere di pura propaganda. Non vuole cogliere le analogie tra le parole dei due personaggi, e critica senza ragione Wilders: quando, a titolo esemplificativo, scrive: "54 milioni di musulmani europei (sic)", appare evidente che lei rifiuta questa cifra, che invece è da tutti riconosciuta come corretta. Quale sarebbe per lei quella corretta, e in base a quale ragionamento lei rifiuta la cifra di 54 milioni, lei non ce lo dice. Lo storico Walter Laqueur, le ricordo, ha prospettato un quadro dell'Europa che a lei fa comodo non citare, ma che chi si presenta come storico non può ignorare. Quando lei taccia di "razzista chi scrive che l'Islam moderno conserva intatte le caratteristiche della società in cui nacque e si sviluppò", denota di ignorare totalmente quanto si scrive sui quotidiani in lingua araba, si dice nei canali televisivi arabi, si proclama in tante moschee parlando in arabo. E uno storico serio non può permetterselo. Se lei poi volesse giustificarsi con l'ignoranza della lingua araba, le posso far pervenire infinite registrazioni tradotte in francese ed in inglese. Lei pensa di poter giustificare il suo rifiuto di un parallelismo tra i due sostenendo che uno fa politica, l'altra fa l'artista. No, Romano. Se lei avesse letto attentamente la Fallaci, avrebbe capito che anche Oriana faceva politica. Una politica d'avanguardia, che lei, ambasciatore legato ai vecchi stampi, non arriverà mai a capire. Stia certo che anche Oriana Fallaci, se fosse ancora viva, avrebbe saputo scrivere, ad esempio, una grande pagina sul rifiuto di ingresso in Gran Bretagna per Wilders, quasi contemporaneo all'invito nel Parlamento inglese del leader di Hezbollah Hussein Haji Hassan. E certo non le avrebbe perdonato il parallelismo che lei fa con Céline, davvero di cattivo gusto, in questo frangente.
Vede, Sergio Romano, l'Europa è sotto assedio da parte dell'Islam, che, per vendicare la sconfitta nelle crociate, la vuole conquistare con le leggi della democrazia, per poi imporre le regole della sharia. I fondamentalisti islamici, onestamente, lo scrivono e lo dicono. Lei, con le sue parole, dimostra, per lo meno, di non arrivare a capirlo.
Emanuel Segre Amar
|
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |