Ieri sera sono stati espulsi dall'Italia un tunisino e un marocchino. Dalle indagini era emerso il loro legame con il terrorismo islamico. Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 23/03/2009, a pag. 18, la breve dal titolo " Espulsi due immigrati. ' Legati ad Al Qaeda ' ".
MILANO — Sono rientrati ieri sera nei loro Paesi con due aerei, uno da Bologna, l'altro da Roma.
Accompagnati da un provvedimento di espulsione a seguito di un'indagine per associazione a delinquere con finalità di terrorismo. È finita così l'esperienza italiana di Mohamed Essadek, 39 anni, marocchino residente a Treviso (vicino a casa del ministro Zaia), e Sghaier Miri, 34, tunisino residente alle porte di Udine. Travolti da un'inchiesta della Dda di Trieste, pedinati e intercettati per mesi, assieme a una decina di nordafricani, colpiti da espulsione dopo che gli elementi raccolti dagli investigatori, in particolare conversazioni telefoniche, hanno fatto partire la procedura. Il provvedimento è stato firmato dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, con queste motivazioni: dalle indagini è emerso che Essadek ha svolto attività di proselitismo della Jihad, e manifestato ostilità verso l'Italia. Simile la situazione di Miri: leader del movimento musulmano di ispirazione salafita del Nord-Est, è risultato essere in contatto con gruppi integralisti attivi in Tunisia e finanziati da Al Qaeda.
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