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Sergio Romano preferisce Hamas 09/03/2009

Pubblichiamo copia di una mail inviata al Corriere della Sera ( si veda la critica a Sergio Romano su IC 08/03/2009)

Scrive lei oggi: "Israele sostiene che Hamas è un'organizzazione
terroristica con cui non è possibile avere rapporti".
Se lei avesse fatto correttamente il suo lavoro, avrebbe dovuto scrivere
che, come lo sostiene Israele, così lo sostengono US ed EU. Perchè tacerlo?
Poi scrive che "Israele esercita un rigido controllo su tutto ciò che passa
attraverso i valichi di frontiera". Perché non scrive che avere frontiere
chiuse, tra paesi in guerra, e che non si riconoscono, è del tutto normale,
e che anche la frontiera di Gaza con l'Egitto è sotto severo controllo? Tra
l'altro Israele lascia invece passare decine di camion al giorno!
Non ha mai sentito parlare dei terroristi che attraversavano con troppa
facilità quelle frontiere, quando erano aperte?
Forse che le frontiere della Svizzera con i territori controllati da
Mussolini e da Hitler erano frontiere aperte? Ci saranno pur delle ragioni
se questo accade, ma lei, come al solito, le tace, e preferisce additare
Israele al pubblico ludibrio. Il suo solito giochino.
Scrive poi: "il vincitore delle elezioni, soprattutto dopo la guerra dello
scorso dicembre, sarebbe Hamas". A parte il fatto che questa era
probabilmente anche la situazione antecedente la guerra, il suo ragionamento
non spiega nulla. Forse che in Italia e in Germania non erano quasi tutti in
favore di Mussolini e di Hitler? Guardi che i metodi e le dottrine non sono
affatto distanti. Anzi, Hamas si ricollega proprio a chi, di quei regimi, fu
sempre sostenitore, sia durante quel periodo, sia dopo la II guerra
mondiale. Ma, come al solito, lei questo lo tace sempre. Mai lo leggeremo
sul Corriere, nelle parole a firma di Sergio Romano.

Lettera Firmata


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