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In merito alle case abusive demolite a Gerusalemme pubblichiamo una lettera di Aldo Baquis, corrispondente Ansa e Stampa, la risposta di informazione corretta e la mail di Davide Nizza da Gerusalemme.
Da: aldo baquis
Data invio: venerdì 6 marzo 2009 9.07
Oggetto: Baquis e le case di Gerusalemme
Carissimi, se io sia o meno preoccupato per la sorte delle case arabe di Gerusalemme est da demolire ha scarsa rilevanza. Conta invece la posizione dell'amministrazione americana, ribadita dal consolato Usa di Gerusalemme est: Regarding the US official response on the Israeli plans to demolished Per gli Stati Uniti sono ''unhelpful'' e una violazione del Tracciato di Pace. Aldo Baquis Il giorno 6 marzo 2009 11.12, takinut <takinut@gmail.com> ha scritto: Cari amici, mi fa piacere ricevere le vostre comunicazioni e leggere i vostri commenti, anzi, spero non abbiate nulla in contrario se mi permetto di estendere queste conversazioni anche alla Cecilia.
Aggiungo mie modeste osservazioni:
1. queste case di Silwàn, anzi, più correttamente di Shiloh, sono abusive o no? A me risulta che lo siano, con regolare sentenze di tribunale;
2. erano evidentemente abusive, dato che l'area era stata dichiarata protetta e dedicata a parco fin dai tempi del mandato (cito a memoria notizie di giornali e di qualche sito di percorsi turistici);
3. finché la zona era occupata dalla Giordania nessuno si era permesso di costruirvi sopra;
4. ritengo un errore delle amministrazioni comunali israeliane di Gerusalemme non avere affrontato e risolto il problema fin dall'inizio; ma comunque meglio tardi che mai;
5. come israeliano ritengo che gli USA abbiano il diritto di dire tutto quello che vogliono, ma certamente lo Stato libero e democratico di Israele fa bene e deve infischiarsene delle ingerenze politiche esterne, anche da parte di uno stato amico;
6. vorrei sapere, se le parti fossero rovesciate, come reagirebbero gli americani di fronte a uguale ingerenza da parte degli israeliani;
7. questi doppiopesismi devono finire, almeno tra partners democratici;
8. dove sono gli ambientalisti, i verdi e tutta la paccottiglia buonista notoriamente antisionista e ormai manifestamente antisemita?
Be', per me è un piacere ogni tanto ragionare con qualcuno: meglio che tra me e me.
Buon Sciabbàd a tutti e anche buon Purìm!
Davide Nizza |
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