Liberazione, nel solco della Tradizione sovietica, riscrive la Storia 04/03/2009
Carissimi, complimenti! Sono così eccitato! Su quel volatile quotidiano che giustamente si chiama "Librazione" ho letto che il grande giorno è il 21 marzo. L’equinozio, giorno magico del cambiamento, sarà anche quello in cui finalmente Gerusalemme (ma diciamo il suo vero nome Al Quds) sarà la prossima capitale della cultura araba! Ecco una scelta indovinata! Al Quds fu fondata in tempi lontanissimi dalla regina di Saba, che, bisogna ammetterlo, come tutte le donne era debole nella carne e, insufficientemente sorvegliata dai parenti e sottrattasi al burka a un certo punto si era presa un ebreuccio come amante, probabilmente per via del nome Salamone, promettente per una femmina peccatrice. Ma Saba era soprattutto araba purosangue nonostante i suoi peccati e – alcuni dicono – pure prozia materna del nostro fondatore. Dunque quella che gli occupanti chiamano Jerushalaim – che nome insipido ! - è araba, arabissima. Salamone era solo un personal trainer di passaggio e non ha fondato nessun Tempio, come pretendono gli infedeli, al massimo una palestra. Non sto ora a raccontarvi tutto quello che non è mai avvenuto lì, da Davide che non è mai esistito, alle distruzioni dei Templi inesistenti a tutto il resto. Non credeteci. Tutto a Al Quds è arabo, arabissimo, fin dalla creazione del mondo. C’è anche passato un profeta palestinese, Gesù o meglio Issa ibn Jossuf, questo sì, che fu ucciso dagli ebrei perché voleva la Palestina libera. E infatti fu liberata dai nipoti del Profeta. Ma il resto della cultura araba non ve lo anticipo. Lo scoprirete quando vi godrete le mille manifestazioni del programma della Capitale della cultura araba. La cultura islamica è oggi così ricca… Come mi dite? Che non ci sono manifestazioni culturali arabe ad Al Quds? Che è pieno di cani e scimmie? Dev’essere colpa dell’occupazione. Potete andare a festeggiare a Gaza. Lì si che regna l’autentica cultura islamica, senza compromessi con gli infedeli. Ci sono anche quei bellissimi petardi, i Kassam, che fanno tanta invidia agli infedeli. E magari potete incontrare anche qualche martire… che invidia