Noi di Eurabia vi vogliamo bene, paternamente 24/02/2009
NOI DI EURABIA VI VOGLIAMO BENE, PATERNAMENTE
Cari amici, noi di Eurabia vi vogliamo bene, paternamente. Voi siete ragazzi un po´ impulsivi, non pensate mai bene a quel che fate. Se no, perché avreste occupato la Palestina, che era lì ben prima di voi? Non si entra in casa d´altri senza permesso, no? Un po´ di creanza, per favore! Se non foste così nervosi e adolescenziali, se per esempio vi lasciaste bombardare senza far rumore come fanno le persone educate, ci dareste molto meno sui nervi. Comunque, noi vi vogliamo bene lo stesso. Paternamente. Dunque ascoltate quello che ha detto un autorevole capo di Eurabia, sezione Luterania. Si chiama Bildt, per favore non confondetelo con la Billy. E´ sempre un prodotto Ikea, ma di mestiere non fa la libreria, bensì il ministro degli esteri. Ha detto Billy/Bildt: non ci piace il risultato delle vostre elezioni, dite al vostro primo ministro designato di non fare storie, perché deve giocare la partita coi palestinesi come diciamo noi: al ribasso. Ha ribadito il suo collega Kouchner (niente Ikea, pura boulangerie francese, sezione diritti umani): questo pericoloso estremista designato parla troppo di Cisgiordania e poco di Gaza, qui gatta ci cova. E´ anche amico di quel russo, che pretnde che la Palestina sia casa sua: certamente un fascista! Cambiate, perché se no sono guai. Adesso, ragazzi, fate i bravi, ascoltate noi eurarabi che abbiamo esperienza e i nostri ministri che ne hanno tantissima! Fate come diciamo noi: nominate primo ministro il capo di un partito arabo qualunque. Così farete certamente una bellissima pace, una pace fantastica. E noi vivremo tranquilli, senza doverci mettere i tappi nelle orecchie per tutto il casino che fate sempre. Al massimo sentiremo il richiamo della preghiera cinque volte al giorno dalle nostre ex chiese, ma vuoi mettere col fastidio delle campane.