-----Messaggio Originale-----
Da:
Data invio: venerdì 20 febbraio 2009 23.16
Oggetto: lieberman
Scusatemi per il tempo che vi farò perdere ma vorrei fare alcune precisazioni sull'articolo di Famiglia Cristiana:la posizione cattolica credo che sia espressa con la stessa autorevolezza anche dal settimanale Tempi ,credo che onestà intellettuale vorrebbe il riporto anche della stessa,la definizione di satana riguardo Lieberman non è di un prelato romano ma del rabbino Yosef Ovadia, leader spirituale del partito religioso Shas ,espressa durante la campagna elettorale.Lieberman ha caratterizato la propria campagna con un affrancamento dal potere religioso ortodosso,se questo sia positivo o no lo lascio giudicare a voi più esperti a cui peraltro ho accordato la mia fiducia.Le accuse che fate alla chiesa sono le stesse che fanno coloro che marciano assieme ai palestinesi indicandovi come aggressori ed oppressori,liberi di scegliervi i compagni di viaggio,per quel che mi riguarda da chi rappresenta l'unico baluardo di democrazia in Medio Oriente mi aspettavo più libertà ed intelligenza .Continuerò a leggervi con l'attenzione e l'affetto che si deve ai propri fratelli maggiori,ma con un grande rammarico nel cuore,per la poca limpidezza.Perdonatemi ,con tanto affetto e stima per voi e tutto il popolo d'Israele,Germano.T
Gentile Amico, lei avrà notato che IC non entra nelle polemiche che riguardano le singole religioni. Facciamo eccezione solo quando la religione si mischia con la politica. Nel caso di Avigdor Lieberman abbiamo ricordato le sue posizioni laiche in contrasto con quelle dei partiti religiosi, ed abbiamo anche sootolinato quanto il suo laicismo sia stato confuso con assurde accuse di fascismo. che siano arriavate dal mondo ortodosso non stupisce, ma conferma quanto diciamo. IC non prende nemmeno posizione nelle polemiche fra i partiti (israeliani ma anche italiani), ognuno la pensa come meglio crede. Alla chiesa cattolica non facciamo accuse, ma, quando è il caso, critiche. Siamo laici, per questo ci sentiamo liberi di esprimere le nostre opinioni, che non sono mai offensive, semmai critiche. In parole povere non abbiamo dogmi, rispettiamo le opinioni di tutti, il che non vuol dire condividerle. Rispettiamo grandemente la funzione della satira, per questo siamo contro qualunque forma di censura. Non pretendiamo che questa posizione sia condivisa da tutti, ma è quella di IC. Grazie per la parole di amicizia che contraccambiamo.
IC redazione