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Dopo aver visto Valzer con Bashir 18/02/2009
Lei deve essere una persona molto attenta alle affermazioni superficiali. rilegga le sue mail per convincersene. ci è praticamente impossibile risponderle punto per punto, vista l'inutilità dell' impresa, continui a vivere nel mondo del mago di Oz, gioisca a sentirsi un nuovo Ganghi, continui a vedere i problemi della sicurezza mondiale come un match che si risolve con i pugni, e lasci perdere noi che abbiamo cose più serie da fare.
accetti però i nostri sinceri cordiali saluti,
IC redazione
per comdità dei lettori, e per capire che tutto è cominciato dalla visione del film " Valzer con Bashir", ripubblichiamo le sue mail con le nostre risposte:
-----Messaggio Originale-----
Da: "Dado" <>
A: "takinut" <takinut@gmail.com>
Data invio: lunedì 16 febbraio 2009 21.28
Oggetto: Re: R: R: Mai visto Valzer con Bashir?

Ma non ha senso!
Una risposta del genere non significa nulla, NULLA!!
Il poblema è:Cosa è GIUSTO e cosa è SBAGLIATO?
Non QUANTO è  lo sbagliato che abbiamo davanti.
Cambia qualcosa se una vittima è palestinese, israeliana, italiana, se
uno è ebreo, mussulmano, cristiano o non crede in dio?
Vale più la vita di un uomo di un colore o dell'altro?
Questo è il problema.
Se uno crede di essere superiore, non si difende con le armi.
Chi si difende con le armi è un idiota.
Io non sono del tutto contro le guerre.
Basta prendere gli eserciti, formati da soli volontari, e metterli in
un bel piazzale a scannarsi, se ci credono.
Ma attenzione, che siano SOLO volontari.
Se non ci sono volontari significa che la guerra non ha senso.
Ed essendo gli eventuali volontari, per forza di cose, degli idioti
totali, non si farebbe altro che eliminare un pò di problemi.
Ammazzare dei civili, che siano donne, bambini, vecchi o uomini
adulti, che siano di un'idea o di un'altra, è UGUALE.
Che siano sterminati in un campo nazista, dalla bomba atomica a
Hiroshima, o nel bombardamento al fosforo di Dresda, che siano civili
morti in Iraq o in Afghanistan, è UGUALE.
Gente che non c'entra un beneamato che crepa per decisione presa da
chi ha il potere, che non guarda quello che fa, perchè se no non lo
farebbe.

Il problema di base è la democrazia, e cioè l'avere la possibilità di
non prendersi responsabilità.
Io voto uno, poi se quello fa schifo è lui che fa schifo, non io.
Non c'è più responsabilità delle proprie azioni, e se in questo
paesucolo di inetti che è l'italia va su uno che dovrebbe essere in
galera da 15anni passati, perchè l'interesse dell'italiano medio è un
connubio di veline, calcio e far soldi, in israele va su chi porta
avanti politiche di massacro, e in paelstina chi porta avanti
politiche di difesa.
Questo è, a ben vedere, l'unico problema.


Il 16 febbraio 2009 11.38, takinut <
takinut@gmail.com> ha scritto:
> non servirà a niente, lei è granitico e impermeabile, si legga però queste
> osservazioni tratte da un'intervista della BBC. cordiali saluti
> IC redazione
> ecco il testo:
> Even those who aren't particularly sympathetic to Israel's Benjamin
> Netanyahu, could get
>   a good measure of satisfaction from this interview with British Television
> last week, which
>   can be attributed to Minister Netanyahu's days studying history at
> Harvard.
>
>The interviewer asked him: "How come so many more Palestinians have been
> killed in
>   this conflict than Israelis?" (A nasty question if there ever was one!)
>
>   Netanyahu: "Are you sure that you want to start asking in that direction?"
>   Interviewer: (Falling into the trap) "Why not ?"
>   Netanyahu: "Because in World War II more Germans were killed than British
> and Americans combined, but there is no doubt in anyone's mind that the war
> was caused by Germany's aggression. And in response to the German blitz on
> London, the British wiped out the entire city of Dresden, burning to death
> more German civilians than the number of people killed in Hiroshima.
> Moreover, I could remind you that in 1944, when the R.A.F. tried to bomb the
> Gestapo Headquarters in Copenhagen, some of the bombs missed their target
> and fell on a Danish children's hospital, killing 83 little children .
> Perhaps you have another question?"
>
> -------------------------------------------------------------------------------------------
>
> -----Messaggio Originale----- Da: "Dado" <
>
> A: "takinut" <
takinut@gmail.com>
> Data invio: domenica 15 febbraio 2009 12.46
> Oggetto: Re: R: Mai visto Valzer con Bashir?
>
>
> Bella risposta.
> Praticamente secondo voi uno per farsi un'idea su un argomento deve
> pensarla come voi.
> Perchè, ovviamente, se conosce l'argomento, non può avere un'idea
> diversa.(alla faccia della dignità delle idee).
> Ah Ah Ah!
>
> A me non interessa assolutamente "la libertà del dibattito culturale
> in Israele, dove tutte le idee hanno dignità di esistere, anche le più
> estreme."
> Non ha alcun senso una risposta del genere quando viene data
> all'accusa di portare avanti un genocidio.
> Per questo ragionamento anche quel verme di Hitler aveva ragione (la
> dignità delle sue idee?), anche la sua idea aveva la dignità di
> esistere, e ha portato allo sterminio di massa che conosciamo?Secondo
> me NO.
> La mancanza di libertà (del dibattito culturale?) di quel tempo come
> la inquadriamo?
> Nella persecuzione degli opppositori del nazismo o nell'offensiva
> angloamericana che pose fine al conflitto?
> O forse avevano ragione anche i turchi quando hanno sterminato gli
> Armeni, o, certo, gli USA di Bushit quando hanno bruciato con il
> fosforo bianco gli abitanti di mezzo Iraq.
> Cos'è, la libertà del più forte?
> Uno può essere anche contro, ma non conta un beneamato cazzo
> (purtroppo non c'è un sinonimo che renda così bene il senso) quando è
> una briciola contro al più forte.
> Io sono contrario anche solo all'esistenza di uno pseudo-partito come
> la lega nord, eppure c'è.
> Se sono contrario cambia qualcosa?
>
> Qui non si tratta di libertà o meno.
> Si tratta di ammazzare gente, e nessuno ha la libertà di farlo, se non
> per difendersi.
> Si tratta di trovarsi una forza occupante in casa che fa di tutto per
> creare odio.
> E chi si difende, in questo caso, sono i Palestinesi.
> Non conta se gli (alcuni) intellettuali israeliani sono contro alle
> "politiche" governative.
> Conta che se abito lì e mi ammazzano un figlio, il giorno dopo faccio
> un macello.
> Sbaglio? Le mie idee non hanno dignità?Basta che abbiano un Uzi.
> Chi crea odio, si porta appresso la vendetta.
>
> Spero solo che Obama tolga il suporto ad israele, anche se purtroppo
> la vedo dura, che sarà così costretto ad "abbassare le orecchie".
> Saluti
>
> Davide
>
> 2009/2/15 takinut <
takinut@gmail.com>
>>
>> l'abbiamo pubblicata stamane, con risposta, nella rubrica dei lettori.
>> cordiali saluti,
>> IC redazione
>>
>> -----Messaggio Originale-----
>> Da:
>> A: takinut@gmail.com
>> Data invio: sabato 14 febbraio 2009 19.06
>> Oggetto: Mai visto Valzer con Bashir?
>>
>> Sarà che sono abituato a non farmi comandare a casa mia...
>>
>> Ma se prima ero anti-israele (non antisemita, vorrei sottolinearlo) ora lo
>> sono ancora di più.
>>
>> Trovo assurdo che si dia per scontato il "diritto ad esistere" di Israele.
>> E trovo ripugnante il modo in cui Israele sta massacrando i civili nella
>> striscia di Gaza.
>>
>> Vien da pensare che l'olocausto non sia servito che a fornire una scusa.
>>
>> Altra gente pensa che se i nazisti finivano il lavoro forse si risparmiava
>> una strage. (una al prezzo di due?).
>>
>> Resta il fatto che Gaza è un campo di concentramento moderno.
>>E che Israele il diritto ad esistere per conto mio non ce l'ha, e non se lo sta nemmeno guadagnando.
>>Davide
>>

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