domenica 20 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Meglio i toni equilibrati 18/02/2009

Da un po' di tempo non riesco a controllare i miei nervi, e divento violento (anche fisicamente) con gli antisionisti. I quali non perdono occasione per manifestare la loro ipocrisia, dicendo di essere "aperti" alla discussione democratica, specie quando questa riguarda l'esistenza d'Israele. Anche se pare che io abbia "torto", CONTINUO A RITENERE CHE L'ESISTENZA D'ISRAELE NON PUO' ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE: TANTO MENO "DEMOCRATICAMENTE".  Più di una volta mi è capitato di "spintonare" (meglio sarebbe se l'avessi decisamente picchiata) una "mia" infame collega "insegnante" di educazione fisica. Quando dico che Israele non va messo in discussione continua a ripetere ossessivamente che i palestinesi sono stati cacciati: dice di essere democratica e aperta alla discussione, solo perché si mette a "pilluccare" le notizie più peregrine per sostenere le sue idee stercorarie.

Peccato che sia io a fare la figura del pazzo violento, perché non sopporto la violenza delle menzogna. Cosa dovrei fare, secondo voi? Per ora mi limito a rompere ogni rapporto, compreso il saluto. E anche in seguito, altro non si può fare. Ma sul serio con la violenza si passa dalla parte del torto? Io testardamente continuo a sostenere di no.

lettera firmata

Se lei è violento, si mette al livello della sua collega. Può toglierle il saluto, se crede. Oppure può consigliarle qualche lettura che le dia le informazioni che non ha. Purtroppo ,chi è pregiudizialmente contro Israele, in genere non è interessato a pareri diversi. Parli con i suoi studenti, li inviti ad informarsi facendo letture comparate, per esempio leggere il Manifesto e il Corriere della Sera o il Foglio gli articoli su uno stesso argomento. E poi valutarne le differenze. Il tutto con toni pacati e aperti. In genere funziona.

Cordiali saluti,

IC redazione

 


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT