Dalla STAMPA di oggi, 17/02/2009, riprendiamo la breve " Livni: pace in cambio di metà Israele". Il testo è vero che è breve, ma il titolo impedisce al lettore di capire il pensiero della leader di kadima. E' fuorviante perchè:
1) La Striscia di Gaza è passata sotto l'autorità palestinese nel 2005;
2) La Cisgiordania non fa parte dello Stato israeliano. E' un territorio che era amministrato, ma che oggi appartiene all'Anp, in attesa della definizione dei confini. Nel suo programma, Kadima ha come proposta quella di far entrare nello Stato palestinese le città della Cisgiordania abitate solo dagli arabi e in quello israeliano quelle abitate solo da ebrei.
Ecco il pezzo:
" Livni: pace in cambio di metà Israele "
Il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha detto che Israele dovrà cedere una fetta considerevole di territorio in cambio della pace con i palestinesi. «Dovremo cedere metà della Terra d’Israele», ha detto il leader di Kadima a un gruppo di ebrei americani, riferendosi ai confini biblici, che includono l’odierno Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza.
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