Sarà che sono abituato a non farmi comandare a casa mia... Ma se prima ero anti-israele (non antisemita, vorrei sottolinearlo) ora lo sono ancora di più. Trovo assurdo che si dia per scontato il "diritto ad esistere" di Israele. E trovo ripugnante il modo in cui Israele sta massacrando i civili nella striscia di Gaza. Vien da pensare che l'olocausto non sia servito che a fornire una scusa. Altra gente pensa che se i nazisti finivano il lavoro forse si risparmiava una strage. (una al prezzo di due?) Resta il fatto che Gaza è un campo di concentramento moderno. E che Israele il diritto ad esistere per conto mio non ce l'ha, e non se lo sta nemmeno guadagnando.
lettera firmata
Quando il film è uscito in Italia, avevamo scritto che sarebbe stato interpretato come un atto d'accusa a Israele da chi 1) non conosce i fatti, 2) da chi è pregiudizialmente contro Israele e vedrà così confermati i propri pregiudizi, 3) da chi non conosce la libertà del dibattito culturale in Israele, dove tutte le idee hanno dignità di esistere, anche le più estreme. Adesso scelga lei in quale delle tre incasellarsi. può anche sceglierle tutte e tre, se il caso.
IC redazione