Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

 
Ugo Volli
Cartoline
<< torna all'indice della rubrica
I nomi e le cose 14/02/2009

I NOMI E LE COSE

Cari amici,

mi permetto di usare questa cartolina per trasmettervi i primi articoli di un "manuale di stile o codice etico per la redazione di notizie sul conflitto del Medio Oriente sui grandi mezzi di comunicazione politically correct", proposto dall'argentino Patricio A. Brodski. Non che noi ne abbiamo bisogno, dato che la nostra stampa eurabiana è sempre informazione (politicamente corretta), ma magari a voi può far comodo. Ecco: 1. In Medio Oriente è sempre Israele che attacca per primo e sono sempre gli arabi a cercare di difendersi. Questa difesa va chiamata "resistenza all'occupazione" 2. Israele non ha diritto di uccidere terroristi irregolari e senza uniforme. Essi vanno chiamati "civili, in maggioranza donne e bambini." 3. Gli arabi hanno diritto ad ammazzare i civili nella loro "ricerca del paradiso". Ciò andrà descritto come "legittima difesa contro l'occupazione". 4.Quando gli arabi ammazzano civili in massa, l'opinione pubblica internazionale resta in silenzio, mentre l'Onu condanna immediatamente la reazione israeliana. Questo va chiamato "reazione della comunità internazionale 5. Palestinesi e libanesi hanno il diritto di sequestrare quando e dove gli pare quanti soldati israeliani vogliono e possono trattenerli indefinitamente. Questo si chiama "cattura di prigionieri" 6. Israele non ha diritto di arrestare, giudicare o incarcerare pericolosi assassini anche se arrestati quando cercano o riescono ad ammazzare donne e bambini israeliani. Se lo fa, bisogna definirlo "sequestro di civili indifesi.
Cari amici, ho finito la cartolina, ma non il codice etico (essenziale per diventare "ebrei buoni" degni di scrivere sul Manifesto e sull'Unità). Il seguito su un'altra cartolina


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui