COLPA DEI LEONI
Cari amici,
forse non lo sapete, nella nostra bella Vaticania, provincia meridionale dell'Eurabia, noi abbiamo una meravigliosa organizzazione scientifica chiamata ChiE.S.A ("Chi E' Saggio Acconsente). Quel che la rende migliore è l'infallibilità del suo capo, che non sbaglia mai un numero di telefono o una risposta ai quiz di Jerry Scotti. Ma l'infallibilità si estende anche ad altri suoi membri ed ex. Per esempio un certo "cardinale" (cioè un tipo importante, non ricordo se si chiami Martini, Martino, o Marini) mentre cercava di dimostrare con rigoroso metodo scientifico che il sole è fatto di torta all'albicocca e quindi la terra non può girargli intorno, come voleva l'eretico Galileo, ha scoperto qualche settimana fa l'importante verità che "Gaza è un campo di concentramento". Geniale, no? Ma è infallibile perfino un tal prete Abramowitz, (ma forse si chiama Abramowich o Rabinovic cioè quel travestimento di Moni Ovadia...). Costui è stato buttato fuori giustamente dalla Fraternità di Monsignor Lefebvre (un bravissimo vescovo morto un po' di tempo fa in disgrazia, ma ora riabilitato), forse perché ha ascendenti ebrei (mai fidarsi dei marrani!). Costui ha scoperto la vera causa ecologica delle guerre di religione. "Con gli ebrei, ha dimostrato, non serve nessun dialogo. La Chiesa deve tornare alle origini; Nei primi tempi i cristiani erario l'1 %, nella popolazione romana. Si fecero mangiare dai leoni e con il carisma del martirio salirono al 50%. Diventati forti, andarono nelle terre lontane e dissero: Barbari, convertitevi." Coi risultati che tutti sappiamo (Repubblica, 9 febbraio). Ecco, quella di Abramowitch è una scoperta meravigliosa, veramente infallibile: la causa dei conflitti religiosi è la scarsità dei leoni. Più leoni ben nutriti, più martiri, più cristiani, più pace. Amen! O meglio: Nobel! |