Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
il sondaggio da votare oggi sul Corriere.it - Livni deve allearsi con il "razzista" Lieberman - non solo è vergognosamente malposto, ma si regge su una calunnia e sulla diffamazione: oggi di Lieberman, come ieri di Sharon di cui Lieberman ricalca i punti salienti della sua politica. Tra tutti i quotidiani ad oggi - la copertura del Corriere è stata eccezionalmente corretta dall'operazione Cast Lead ad oggi - ma sembra che l'unica opinione che venga sposata sia quella del marxista Segev apparsa oggi sul Corriere. Dal 1986, non è più possibile chiudere gli occhi di fronte alla quinta colonna arabo-israeliana che si definisce palestinese e che collabora attivamente con i nemici dello Stato di Israele, con atti di spionaggio e di complicità nel nascondere i terroristi. Israele non è un paese in guerra per scelta sua. Ma perché ha nemici concreti, reali che ne vogliono l'annientamento e che hanno seminato sangue sul suo territorio. Un conto sono le dichiarazioni verbali d'odio, un altro, la complicità con i nemici dichiarati. Per meno, in Italia e nel resto dell'occidente, questi starebbero nelle galere, se non addirittura fucilati per alto tradimento, considerato che Israele è un paese in stato di guerra. Ripeto: non per sua volontà.