E' evidente che il contagio batteriologico deriva da manipolazione maldestra, cioè araba, di materiale chimico destinato a terrorismo. E' ancora più evidente che la loro preparazione prosege giorno per giorno senza tregua e su tutti i fronti: quello atomico, quello batteriologico già sperimentato da Saddam Hussein e quello dei commando per killer o per attentati esplosivi. La loro battaglia non ha tregua e non cesserà mai; illudersi che in Palestina o altrove sia possibile una pace araba è una ingenuità che disonora non lusinga chi la propugna, a cominiciare dal pattume umano pacifista ebraico, soprattutto religioso, che inquina Israele più degli arabi. L'ultima Israele vista in opera con tutta la sua intelligenza ed efficacia è quella del commando Avner dopo la strage di Monaco del 1972: undici obittivi da eliminare per assicurare la sicurtezza di Israele. Dovunque si trovassero, chiuque li ospitasse. Una impresa che dimostra la superiorità d'Israele rispetto ad ogni altra intelligence non solo nella ricognizione delle informazioni ma anche nella risposta inibitoria. La Israele che portiamo nel cuore e che ci hanno suggerito i nostri morti. Se il modello Avner non sarà riattivato, Israele non avrà futuro. Se invece, al di fuori di ogni logica diplomatica, religiosa, politica, operettistica, artistica, filosofica o giudiziaria, Israele colpirà dove sa di dover colpire, allora avremo un futuro e la nostra speranza ebraica del Regno avrà un senso. Manipolazioni batteriologiche in Algeria? Colpire. Armamento atomico in Iran? Colpire. Insediamenti militari siriani? Colpire. Organizzazioni terroristiche islamiche in Eruropa? Colpire. Se noi vedremo rinascere questo modello Avner, avremo allora il coraggio di riparlare e riconferire con i nostri interlocutori e risvegliarli dalla paura e riattivarli a riconoscere l'informazione che conta e a trasmetterla a chi sa elabolarla nell'interesse di Israele. I nostri nemici sono ovunque: controllate i nomi degli imputati della strage fascista di piazza della Loggia a Brescia. Bisogna che i nostri informatori smettano di avere paura e ricomincino a collaborare perchè¨ in Italia l'islam ha già stretto alleanze fasciste che stanno alacremente lavorandoci contro e chi può aiutarci ha paura di farlo perchè¨ sentenze recenti premiano il fascista islamizzato e puniscono l'antifascismo ebraico. Ma Israele deve tornare al modelo Avner. Allora riprenderà coraggio chi oggi tace. Pubblicatemi, vi prego, perchè tanti ci leggono e alcuni di loro sanno riconoscere i messaggi che contano.