x Sergio Romano:
nella sua articolata risposta al lettore Ottolenghi sulla natura di Hamas lei arriva alla "dimostrazione" che Hamas non e' organizzazione terroristica e che vi e' una asimmetria tra Israele e questa organizzazione. Mi limito dunque alla seconda parte, alla prima ha gia' risposto, tra gli altri, l'Europa includendo Hamas nell'elenco ufficiale dei movimenti terroristici. Certo la vera doppia asimmetria tra Hamas e Israele e' che Israele e' un paese basato sulla democrazia e sul rispetto dei diritti umani e della vita, (credo non abbiamo mai visto nella Storia un esercito che telefona a casa del nemico per avvisarlo). Hamas e' un sanguinario movimento che non esita a farsi scudo dei civili e ad uccidere selvaggiamente i propri nemici interni e infine a predicare odio e insegnarlo anche ai bambini. E ancora pił' asimmetrico e che Israele ha atteso nel silenzio del mondo alcuni anni e 9200 missili prima di reagire. Questo dopo aver sgombrato dal 2005 ogni metro di Gaza. Mi domando come mai, se Hamas e' un movimento politico tendente al benessere della popolazione palestinese, questa viva in miseria nonostante miliardi in aiuti internazionali e infine, mi risponda la prego, perche' si accusa Israele di assediare i palestinesi quando l'Egitto potrebbe aprire la frontiera. Chi ha mai rimproverato l'Egitto di chiudere in "un campo di concentramento" i palestinesi? Non le sembra che tutti applichino nel caso di Israele due pesi e due misure a danno dello stato ebraico.
Andrea Jarach Milano |