Spett. le Redazione di Informazione Corretta,
intendo anch'io apportare il mio personale contributo in merito alle polemiche sorte sulla decisione di Benedetto XVI di revocare la scomunica al clero e ai fedeli cd. tradizionalisti cattolici o "lefevriani" .
In particolare vorrei focalizzare l'attenzione sulla presa di posizione del cancelliere tedesco, sig.ra Angela Merkel, sulla questione della ( futura e non necessariamente certa ) riammissione della comunità scismatica tradizionalista in seno alla Chiesa universale.
Il Cancelliere Merkel , è il capo di governo di un paese che è costituzionalmente liberale e democratico, ed in cui viene garantita l'eguale libertà di tutte le confessioni religiose e, pertanto, l'eguale autonomia dallo Stato delle varie chiese, comunità , gruppi religiosi ed organizzazioni confessionali .
Ah, dimenticavo di ricordare che la sig.ra Merkel è protestante, ma forse questo è un dettaglio.
Veniamo al contenuto della sua presa di posizione.
Il Cancelliere tedesco dice :
1) non è mia abitudine intervenire in merito agli affari interni delle comunità ecclesiali ( più che un abitudine dovrebbe essere un dovere imposto dalla Costituzione !!!) ;
2) ma nel caso della revoca della scomunica ai “lefevriani” ( tra cui il vescovo "riduzionista" Williamson) da parte di Papa Ratzinger , dice la Merkel, faccio un’eccezione alla regola, perchè non si può far passare sotto silenzio il fatto che, la Chiesa cattolica, possa dare solo l'impressione di tollerare che, al proprio interno, ci possa essere spazio anche per un solo membro che manifesti idee antisemite e dirette a sminuire l'entità dell'Olocausto;
3) conseguentemente, il Vaticano ed il Pontefice, dice sempre la Merkel, devono chiarire come è possibile considerare cattolico ( indipendentemente dal fatto che sia un buon cattolico o uno pessimo ) , un prelato che dice quello dice Williamson.
E' possibile, perciò, concludere , che secondo il cancelliere tedesco, la libertà e l'autonomia delle confessioni religiose ( perfino sulle questioni dogmatiche e dottrinali) ha un limite, che è costituito dalla pur minima tolleranza al proprio interno di posizioni e sentimenti antigiudaici ( e che tendono a negare, sminuire, relativizzare ed, in qualche modo, a giustificare la persecuzione nazista nei confronti degli ebrei, al fine di evitare che in futuro ci possa essere qualcuno che provi a ripeterla ).
Si è d'accordo sulla sostanza della posizione espressa dalla Merkel? Se si è d'accordo , si deve affermare che tale limite deve valere egualmente per tutte le confessioni religiose , organizzazioni politiche , associazioni filosofiche , organizzazioni no .- profit ,ecc, ecc.
Ciò detto, proprio ieri sera guardavo l'approfondimento giornalistico serale del TG 3 ( telegiornale non sospettabile di avere posizione "sioniste" ) condotto dal direttore Di Bella.
Si parlava , tra l'altro , di dialogo tra Islam ed Occidente ed era presente uno scrittore, credo a voi noto, che è Emmanuel Todd.
Nel corso di questo programma è stato trasmesso anche un video nel quale lo "sheik" Youssef Al Qaradawi , da una emittente televisiva qatariota , incitava ad uccidere gli ebrei e preconizzava l'eliminazione degli ebrei da parte dei credenti in Allah .
Avete capito bene, parlava di ebrei, non di israeliani o “sionisti” (come se questo non bastasse !!!!) . Parlava sic et simpliciter di ebrei .
Il giornalista del TG3 spiegava che Al Qaradawi è il "giurista" islamico più ascoltato e popolare nei paesi arabi.
Non ha detto, invece, che è anche il Presidente del Consiglio Europeo ( e sottolineo due volte europeo) della Fatwa e delle ricerche, che ha la propria sede in Irlanda ( Dublino) , paese membro dell'Unione Europea ( e sottolineo tre volte “paese membro” dell'Unione Europea ).
Si tratta di un organizzazione confessionale islamica ed europea ( sottolineo quattro volte europea ) , che è riconosciuta come la massima autorità in materia di diritto islamico, dalle comunità musulmane organizzate presenti nel territorio europeo .
Per i musulmani d'Europa perciò, paragonabile, se non al Papa, quanto meno al Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede , o al presidente di una Conferenza episcopale,
Il "buon " Youssef Al Qaradawi è il il capo del Consiglio degli Ulema , il più rappresentativo, il più autorevole . Figurarsi come sono gli altri !!!!!
Appunto, come sono tutti gli altri? I Muftì , gli Ulema, gli Imam presenti in Europa , il leaders delle comunità islamiche europee .
Quanto è diffuso l'antigiudaismo nell'ambito dei musulmani d'Europa e quanto viene diffuso, giustificato , propalato dalle suddette autorità religiose?
L'antigiudaismo nelle comunità islamiche odierne ( in Europa e fuori Europa) è presente in una minoranza irrisoria di fedeli e leaders religiosi , in una minoranza cospicua, oppure rappresenta la maggioranza ? .
La risposta è che l'antigiudaismo è un sentimento largamente maggioritario tra i i fedeli musulmani ed è pressochè unanime tra i leaders religiosi ( tanto nei paesi musulmani che in Europa).
Ciò detto, ritorniamo alla posizione della "nostra" Cancelliera.
Alcuni commentatori hanno detto che la Merkel , a differenza dei politici nazionali, ha la "schiena dritta" perchè non guarda in faccia nemmeno al Papa ( peraltro tedesco come lei) .
Devo far notare ai suddetti commentatori , che la schiena della sig.ra Angela , comincia ad evidenziare dei " principi di scogliosi" quando si tratta di giudicare le altre confessioni religiose ( non cattoliche) con particolare riferimento all'Islam.
Se, secondo la Merkel, nei confronti della Chiesa cattolica, i governi europei sarebbero legittimati ad ingerirsi nella sua autonomia dottrinale, al fine “reprimere” ogni minima presenza o condiscendenza antigiudaica, cosa dovrebbero fare i governi nei confronti delle comunità ed organizzazioni islamiche presenti in Europa.
Ebbene :
1) se è vero che le affermazioni da me svolte corrispondono al vero;
2) se la repressione dell' antigiudaismo deve essere considerata in Europa, una esigenza superiore rispetto alla stessa libertà di opinione, alla libertà religiosa ed all'autonomia delle confessioni religiose;
3) se costituiscono principi fondamentali del diritto : l'uguaglianza , la non discriminazione , la proporzionalità e la coerenza logica,
allora la sig.ra Merkel ( e gli altri governanti europei ), se avessero il coraggio di essere coerenti con ciò che affermano rispetto alle scelte della Chiesa cattolica, e se non è vero che esiste un particolare accanimento nei confronti della Chiesa medesima, dovrebbero giungere alla seguente logica conclusione : "La religione islamica in Europa deve essere vietata!!!"
Vi prego di rispondere alla mia "provocazione" e credo che non sia facile.
Cordiali saluti
Michele Moretta
La sua provocazione sarà non facile, ma è intelligente e ben sostenuta.
Cordiali saluti,
IC redazione