Non mi riferivo al Film ma ai punti interrogativi su Stauffemberg,continuo a pensare che sulla figura storica dell'organizzatore del 20 luglio BHL sia mal informato.
Certo che erano in ritardo,anche se avevano provato in precedenza,non era comunque facile arrivare ad uccidere Hitler.
Mi sembra un po' diversa la situazione degli antifascisti post 8 settembre,gli organizzatori del 20 luglio,e i loro parenti,sono tutti stati trucidati dalla polizia politica,si parla di circa 5000 morti .
In particolare Stauffembreg viene accusato di essere stato un nazista entusiasta della prima ora,non mi sembra una motivazione sufficiente anche perchè negli anni '30 era difficile capire chi fosse veramente Hitler,la maggior parte dei tedeschi aveva scambiato il suo primo governo per un normale esecutivo conservatore di destra,il che dice molto.
In particolare Stauffemberg prese la decisione di eliminare Hitler (e l'hitlerismo) molto presto,e convinse in tal senso molti alti ufficiali,è stato il motore,oltre che l'esecutore materiale,dell'attentato.
Ripeto,non mi interessa nulla del film,solo a me sembra,BHL sia stato poco generoso con Stauffemberg .
Il libro che ho citato nel precedente post a me sembra rimetta un po' le cose a posto con delle prove convincenti.
lettera firmata
Siamo andati a vedere il film, con il risultato che condividiamo il pensiero di Bernard-Henri Levy. Il film ci è sembrato un tentativo di ripulitura dell'immagine della Germania dall'impronta nazista. Non basta un attentato a Hitler a pochi mesi dalla fine. Il nazismo è andato al potere nel 1933, la Germania è stata unita intorno al fuerher sin dall'inizio. E' vero che la responsabilità è individuale, ma in questo caso ha coinvolto quasi tutti i tedeschi. Che per questo hanno pagato. Peccato che abbiano pagato con la vita anche milioni di innocenti.