I terroristi rompono la tregua ? Ecco come non scriverlo, o come dare comunque la colpa a Israele rassegna di quotidiani
Testata:Il Sole 24 Ore - Il Messaggero - Il Giorno - L'Unità - Il Manifesto Autore: Ugo Tramballi - Eric Salerno - la redazione - Umberto De Giovannangeli - Michele Giorgio Titolo: «Ucciso soldato israeliano, vacilla la tregua a Gaza - Gaza, tregua violata: ucciso soldato israeliano -Gaza, prima grave violazione del cessate il fuoco. In salita missione Usa - Ucciso soldato, raid di Israele. A Gaza la tregua vacilla - La tregua scric»
A pagina 11 del SOLE 24 ORE , nelle prime righe dell'articolo di Ugo Tramballi "Ucciso soldato israeliano, vacilla la tregua a Gaza", viene fornita una versione dei fatti, circa la nuova aggressione terroristica contro Israele, assolutamente fuorviante, dalla quale risulta che israeliani e palestinesi sarebbero egualmente responsabili di una rottura della tregua volta a mandare un messaggio all'inviato americano in Medio Oriente George Mitchell.
Eric Salerno nell'articolo "Gaza, tregua violata: ucciso soldato israeliano", a pagina 16 del MESSAGGERO scrive, descrivendo la reazione israeliana di "elicotteri da combattimento alla ricerca di qualcosa da colpire" fino a che "con un razzo l'aviazione ha centrato un motorino e i suoi due passeggeri". In realtà, Israele ha cercato i terroristi , non "qualcosa" da colpire. E l'aviazione ha colpito un membro delle Brigate Ezzadin El Kassam, il "braccio armato" di Hamas, non un "motorino" con due "passeggeri"
A pagina 22 e 23 de Il GIORNO , troviamo l'articolo "Gaza, prima grave violazione del cessate il fuoco. in salita missione Usa" una cronaca confusa, che non permette di comprendere la dinamica degli eventi. Leggiamo di "diversi episodi" in conseguenza del quali il "Comitato di resistenza popolare" palestinese considera chiusa la tregua, di una'"nuova esplosione di violenza", senza che venga precisato chi vi ha dati inizio.
A pagina 23 dell'UNITA' l'articolo di Umberto De Giovannangeli "" si fonda in modo unilaterale sulle fonti palestinesi per descrivere gli effetti della risposta israeliana all'aggressione terroristica.
Quest'ultima nemmeno esiste per Michele Giorgio, che sul MANIFESTO riesce a scrivere un pezzo incentratto esclusivamente sulla non ancora avvenuta rappresaglia temuta dagli abitanti di Gaza, ignorando l'aggressione terrorista: "La tregua scricchiola", a pagina 11 del quotidiano comunista.