Umberto De Giovannangeli crede ciecamente alle fonti palestinesi Ugo Tramballi crede che Hamas non aspetti che l'opportunità di trattare
Testata:L'Unità - Il Sole 24 Ore Autore: Umberto De Giovannangeli - Malcolm Pagani - Ugo Tramballi Titolo: «Per la liberazione di Shalit Israele pronto al baratto con Hamas - Io palestinese credo al diaologo anche dopo l'orrore di Gaza - A Gaza si gioca la credibilità Usa",»
Un articolo di Umberto De Giovannangeli a pagina 27 dell'UNITA' del 23 gennaio 2009 ("Per la liberazione di Shalit Israele pronto al baratto con Hamas") riporta come "bilancio definitivo delle vittime" quello fornito dal "capo dei servizi medici palestinesi di Gaza Muawiya Hassanein". Se il bilancio palestinese è presentato come un fatto oggettivo, quello israeliano è del tutto soggettivo. l'esercito "ribadisce", "ritiene", "individua".
Nessun cenno ai dubbi espressi anche da fonti palestinesi sulla versione ufficiale dei servizi sanitari di Gaza (ovviamente controllati da Hamas).
A pagina 26, un'intervista all'attrice palestinese, residente in Francia, Hiam Abbas, "Io palestinese credo al diaologo anche dopo l'orrore di Gaza", di Malcolm Pagani. Intervistatore e intervistata muovono dal presupposto che a Gaza Israele abbia commesso crimini, nel corso di una guerra ingiustificata.
A pagina 13 del SOLE 24 ORE, nell'analisi "A Gaza si gioca la credibilità Usa", Ugo Tramballi propone la sua teoria su Hamas:
Non c'è ricostruzione di Gaza senza il partito islamico; né pace fino a che qualcuno non gli mostrerà che la moderazione è più vantaggiosa del terrorismo.
In termini concreti, Tramballi sta invocando dialogo senza precondizioni e concessioni politiche ad Hamas: un modo sicuro per dimostrargli che il terrorismo paga più della moderazione.