L’importante canale inglese della BBC una delle principali Fonti di Notizie del mondo occidentale, sta macchiando la sua attivita d’informazione di comportamento altamente scorretto.
Le notizie di questa emittente, che giocano un ruolo fondamentale per la formazione dell’opinione pubblica internazionale sono evidentemente MASTERMINDED ossia guidate con il colpevole e gretto proposito di screditare l’immagine di Israele in tutti i modi, in tutte le sedi ed in tutte le occasioni che l’argomento, conflitto medio orientale, è sollevato, ed in particolare proprio ultimamente con il conflitto di Gaza.
Proprio oggi sul Corriere Della Sera e non solo sul giornale italiano, ma anche da altre fonti sul campo e persino sulla stessa BBC viene fuori un’altra realtà di questo conflitto. Infatti, proprio in queste ore BBC non poteva non informare con un servizio apposito, sull’evidente dissociazione da parte della stessa popolazione palestinese che colpita così duramente a causa del pazzoide comportamento dei suoi governanti a Gaza, sta ora disertando le chiamate in piazza da parte dei “militanti” di Hamas che oggi incredibilmente ma anche stupidamente gridano alla vittoria.
Ma è proprio dal coraggioso articolo del giornalista Lorenzo Cremonesi sul Corriere, a dire il vero, quasi mai tenero nei confronti di Israele , che viene documentata ampiamente la vera realtà rilevata sul campo a Gaza. Dottori, normali cittadini, padri di famiglia, donne e anziani che conoscono la situazione sul campo meglio di ogni altro hanno iniziato non senza timore delle mortali vendette da parte dei terroristi, a lasciar trapelare la terribile realtà del comportamento dei “militanti”.Questi ultimi durante la battaglia, forzavano le porte d’entrata delle case dei civili che tentavano di barricarsi al loro interno per evitare il diretto coinvolgimento nel conflitto,
e facevano subire in modo violento il posizionamento delle loro batterie di lancio dai tetti. La stessa cosa è accaduta per le scuole e per altri luoghi civili oltre che agli stessi edifici dell’UN. Praticamente nessun edificio a nord della città è stato risparmiato dall’invasione dei cosiddetti “militanti” di Hamas & Co.
Con l’articolo di Cremonesi, le sue interviste nella strisca di Gaza, e anche con altre fonti già uscite e altre che stanno uscendo fuori in queste ore, si sta delineando la vera realtà di quest’ultimo conflitto, i suoi numeri ed il comportamento dei protagonisti in campo :
1) si alimentano le voci di un numero assai minore di civili uccisi. Come per Jenin starà ad una commissione internaz. verificare quest’importante dato.
2)Comportamento IDF. L’esercito israeliano, ha cercato per quanto gli è stato possibile di minimizzare il numero delle vittime civili, ed è stato forse unicamente colpevole di non aver accettato una maggior presenza di giornalisti embebbed che avrebbero, ripetiamo Forse, testimoniato le violenze dei “ Militanti “ sulla popolazione civile.
3) Comportamento Popolazione. La popolazione civile della Striscia ha certamente subito l’orrenda prepotenza e la violenza dei suoi governanti di Hamas & Co.. E’ anch’essa quindi certamente in parte responsabile per non aver compreso a chi avesse dato il governo in questi anni.
4) I cosiddetti militanti di Hamas & Co. . Questi ultimi hanno, o sarebbe più opportuno dire, avrebbero dovuto combattere l’IDF, si sono invece macchiati di violenze e abusi nei confronti della propria popolazione civile facendosene vigliaccamente scudo. In particolare è stata la gioventù palestinese a subire il peggior abuso da parte di Hamas & Co. In questi anni infatti essi hanno orribilmente abusato dei propri giovani facendogli subire orrendi insegnamenti e addestramenti votati unicamente alla violenza, all’odio e al razzismo, per poi buttarli infine nel mezzo dell’attuale conflitto, usandoli in prima linea contro l’IDF e costringendoli ad agire di fatto contro le loro stesse famiglie, madri e padri, e armandoli di micidiali mitragliatori. Hamas & Co hanno così tentato la disperata carta dei morti civili in una vigliacca variante di “Muoia Sansone con tutti i Filistei” dove però la parte di Sansone è stata fatta recitare dalla popolazione civile, mentre i terroristi si sarebbero il più delle volte dileguati dopo i loro lanci di missili, lasciando poi scoperta la popolazione ai conseguenti bombardamenti dell’IDF. Questo anche a detta degli stessi comandanti dell’IDF che hanno più volte denunciato questo fatto inaudito.
E’ stata quindi molto probabilmente una seconda Jenin, quella che si stà profilando, dove infatti anche il numero delle vittime dovrà essere ricontrollato.
La BBC però continua proprio in queste ore a negare tutto questo non riportando nulla o quasi di questa emergente realtà, continuando invece a puntare sul discredito di Israele facendo vedere solamente le immagini della visita degli inviati dell’UN e le distruzioni di Gaza e le immagini dell’immediata ricostruzione dei Tunnel, e commentando queste scene come una vergognosa perdita del prestigio e della stessa forza di Israele, di fatto dando credito alla visione degli stessi estremisti di Hamas che hanno considerato questa una vittoria del movimento di Hamas e della popolazione civile che grazie ai Tunnel riuscirà a continuare la “Resistenza“.
Ma dove sono le interviste di chi nella stessa Gaza lamenta il comportamento di Hamas e Co. ?
Ma non è solamente questo a rendere l’informazione della BBC duramente criticabile riguardo a Israele e il M.Oriente.
Proprio in queste ore c’è stata la prima conferenza del dipartimento di Stato Americano, con la presentazione del Segretario di Stato Hillary Clinton e degli inviati per il Medio Oriente e per il Pachistan-Afghanistan . Ebbene durante la conferenza In diretta i principali punti toccati da ognuno dei protagonisti venivano immediatamente sottolineati dalla TV inglese con una sottodidascalia apposita, come ad esempio….. “Nuovo inviato per Pachistan-Afgahnistan Richard Hoolbrock….Nuovo inviato per il M.Orient Roger Mitchell….Guantanamo chiusa in un anno ……L’esercito americano non ammetterà più la tortura………Gaza –saranno aumentati gli aiuti umanitari…....
Ma quando il nuovo pres. Obama, prendendo per ultimo la parola, ha finalmente parlato personalmente del confltto M. Orientale e di quello di Gaza in particolare, sottolineando tutto quello che si doveva giustamente sottolineare, come……Israele è nostro alleato e noi difenderemo la sua sicurezza e la sua integrità territoriale……..Israele ha il diritto alla difesa…nessuno stato al mondo avrebbe tollerato 8 anni di lanci di missili sul suo territorio…..Israele ha il diritto all’esistenza accanto a uno stato palestinese diretto da un governo di pace che rispetti l’esistenza e la sicurezza di Israele……..e che per questo vi saranno aiuti per lo sviluppo e la ricostruzione per i palestinesi da parte dell’amministrazione americana in collaborazione con Israele e il Governo dell’Autorità Palestinese del Presidente Abbas………e ancora……Hamas deve capire che deve riconosere Israele e deve smetterla di minacciarne l’esistenza contrabbandando armi all’interno del territorio di Gaza e sparando missili sulla aua popolazione civile…….” è ora che gli stati della regione la smettano di aiutare i movimenti terroristici nel conflitto……….ed infine la cosa forse più importante…………”Che è tempo da parte del mondo arabo di accettare, come PROMESSO, tra loro l’esistenza in pace dello stato d’Israele………
Ebbene nulla di queste dichiarazioni è stata sottolineata dai sottotitoli durante lo speech in diretta del presidente.
Tutto questo è sinceramente molto preoccupante anche visto l’importanza che la BBC ricopre nel settore dell’informazione internazionale, con i suoi programmi visibili in tutto il mondo. Cosa ne sarà dell’opinione di grandi paesi dalla delicata situazione politica nell’area come India, Pachistan, Iraq, Indonesia ect ect.
Dobbiamo reagire a questa pericolosa deriva dell’emittente televisiva inglese.
Inviate le vostre proteste alla direzione della BBC /Complaints scrivendo a
http://www.bbc.co.uk/complaints/
Stefano Gay- Vancouver