Gentile lettore, tante domande, le rispondiamo fra le righe:
Cara redazione desidero rispondere tramite voi alle argomentazioni critiche relative all'attentato al king david.
Non capisco perchè mi si attacca sulla fonte storica? Mi si citi allora quali devono essere i libri di storia che dovrei leggere.
Per esempio "Fausto Coen-Israele 5o anni-Marietti editore"
Rassicuro che non leggo "la repubblica"e credo di non aver mai comprato "il manifesto".
Noi li leggioamo tutti i giorni (per lavoro)
Sono di cultura liberale, sono stato un attivista radicale e quindi devo dire di aver lottato per anni per la difesa politica delle ragioni di israele. Ricordo di tavolini fatti proprio per israele e ricordo con orgoglio gli attacchi violenti e non solo verbali di attivisti dell' estrema sinistra.
Ricordo che sono un non-violento e che, nella mia cultura, la figura di Gandhi è fondamentale perchè guida le coscienze degli uomini alla necessità della lotta, contro ogni pacifismo ipocrita, ma sempre in un solco che è molto lontano dal comportamento ultimo di israele.
Non è questo il luogo per discutere di non violenza. una prassi che lei può concedersi perchè non le cadono sulla testa i missili kassam, prende l'autobus e non salta in aria, va al ristorante senza rimetterci la la pelle, idem se va a ballare in una discoteca. provi a mettersi nei panni degli israeliani.
Che cosa vuol dire che l'attentato al king david fu compiuto da un gruppo minoritario?
infatti minoritario è una definisce da non usare. fu compiuto da un gruppo che usava la violenza per liberarsi dagli inglesi. Ma c'è violenza e violenza. All'Hotel King David c'era la sede del comando inglese. L'Irgun avvisò per tempo di lasciare l'albergo, quindi non voleva uccidere a sangue freddo. Peccato che non furono creduti. Hamas uccide a sangue freddo civili innocenti, israeliani ma anche palestinesi.
Quindi c'è stato quell'attentato? Ma le mie fonti non sono fantomatiche?
Io non ho mai affermato che si trattava di operazioni di gruppi maggioritari, ho solo detto che quell'atto sta alla base dell'abbandono inglese del protettorato.
Qualcuno è stato condannato in Israele per quell'attentato? Pensate che le mie fonti bastarde e traviate dicono che fu organizzato dai futuri primi ministri israeliani Menachem Begin e David Ben Gurion anche se quest'ultimo cambio' idea prima che l'attentato fosse compiuto temendo troppe vittime tra i civili .
E' qui che lei ha bisogno di alcune letture, non le è chiara la dinamica della lotta degli ebrei in Palestina in quegli anni.
E non ho accennato ad altre vicende, che per le saranno certamente delle altre falsità, quali l'assassinio del mediatore dell' ONU, il conte svedese Bernadotte, colpevole, sempre secondo fonti inattendibili, di un progetto per la divisione della Palestina che non piaceva troppo alla componente sionista.
Anche sulla figura di Bernadotte legga il libro di Fausto Coen, le racconterà come è andata
Cosa significa che è avvenuto dopo la ritrattazione inglese di quanto promesso in precedenza?
Se lei conoscesse la storia di quella regione non ci farebbe tutte queste domande !
Questo non lo capisco proprio! Sbaglierò, ma a me sembra una giustificazione dell'attentato! appunto, non capisce perchè non sa.
Quei bastardi di inglesi si rimangiano una promessa colonialista e allora è giusto che paghino col sangue l'infamia perpetrata?
Ripeto la domanda, allora. Se gli inglesi dopo quell'attentato avessero preso a cannoneggiare tutte le case dei familiari dei presunti terroristi ebrei, avrebbero fatto una cosa giusta?
Forse, non avendo chiaro il motivo e la dinamica dell'attentato, lei fa dei paragoni insensati
Per me la risposta è scontata, ma mi rendo conto che per qualche lettore la risposta è diversa dalla mia.
O è un discorso da fare caso per caso? Se cioè si fosse trattato di nativi palestinesi, bisognava compiere la punizione, nel caso di ebrei bisogna vedere quali sono le cause che hanno portato all'atto?
la parola nativi palestinesi si adatta sia ad ebrei che ad arabi
E perchè nessuno in israele ha mai pagato per quell'attentato?
Misteri della storia.nessun mistero, se si conosce la storia
Penso ai massacri fatti dalle trupe inglesi in india e alla sempre fermissima risposta non-violenta di gandhi contro una qualsisi risposta armata. Penso con raccapriccio al bagno di sangue che si sarebbe verificato se gli indiani si fossero, giustamente, rivoltati con le armi contro il regno unito.
Ma non credo che tale prospettiva sconvolga tanti di quelli che applaudono al blitz israeliano da quello che scrivono. Si tratta sicuramente di diverse visioni della vita e della storia.
Ma questi, che sono fortunati perchè hanno a disposizione le fonti vere della conoscenza storica universale e pertanto sono più saggi e sapienti di me, sapranno sicuramente sbugiardarmi coi veri dati e le reali fonti del fatto. Sicuramente mi si dimostrerà che i morti furono molti di meno da quelli riportati nei miei libracci e che, sicuramente, l'impatto degli esplosivi su quelle carni non avrà avuto per niente tutta quella carica negativa che io sembro fastidiosamente porre in rilevanza.
Un redattore mi informa, poi, che prima "dell'attentato al King David venne comunicato che l'hotel sarebbe stato fatto esplodere, e si invitavano i presenti ad andarsene. Non venne creduto."
Chiedo ancora scusa, ma non capisco.
Non possiamo metterci a scrivere un libro qui per raccontarle la storia.
Cosa vuol dire questa frase? Che chi ha fatto l'attentato non ha colpe? Che il fatto di aver telefonato, libera dalla colpa di aver imbottito l'albergo di tritolo?
E secondo quale logica? La logica di INFORMAZIONE CORRETTA?
Prenda il nostro consiglio di approfondire storicamente questi argomenti nel verso giusto. E inutile che lei si ponga, e ponga a noi, tante domande, se non conosce lo svogersi dei fatti
cordiali saluti,
IC redazione
grazie da Sabatino Di Martino Salerno
