io sono cristiano, amo la storia e la liturgia ebraica e ho letto il pezzo di E.Bianchi sulla Stampa. I.C. pubblica l'articolo per dimostrare che non è vero che le preghiere cristiane contengano offesa ai "fratelli" ebrei. Dove sono, vi prego di spiegarmelo, le offese a Israele? inoltre la 12^ benedizione del maestro Gamaliele, citata da Bianchi, con la frase "non ci sia speranza per gli eretici.." si riferisce ai cristiani? infine dov'è l'utilità di disertare l'incontro per il dialogo ebraico cristiano proprio nel contesto attuale? Con sincera stima. Livio Bottone
Il dialogo non solo è possibile, ma auspicabile. ma ogni fede deve rispettare l'altra, e " l'unico vero Dio" è una frase che ognuno deve tenersi per sè. Non crede ?