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Chi deve ricordare 187/01/2009
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Concordo pienamente con la vostra idea: non prestarsi a partecipare a trasmissioni il cui scopo non è l'informazione ma l'istigazione all'odio. Riflettendo poi sulle manifestazioni europee propalestinesi, caratterizzate dal continuo e indecente accostamento tra la bandiera di Israele e la svastica, propongo che le comunità ebraiche annullino ogni loro partecipazione alle cerimonie della Giornata della Memoria. Noi ebrei non abbiamo bisogno di giorni della memoria, perché tutta la nostra storia è memoria. Tutto l'impegno che abbiamo profuso per tenere vivo il ricordo di quella tragedia, perché non dovesse più ripetersi non solo nei nostri confronti, ma di chiunque altro, ha prodotto l'esatto contrario. L'antisemitismo non è morto, ma ha trovato nello Stato di Israele il suo nuovo bersaglio. Il nostro impegno quindi deve essere rivolto alla difesa non delle "ragioni" di questa o quella politica dello Stato di Israele, ma della sua stessa esistenza e con essa degli ebrei tutti. Le manifestazioni di questi giorni hanno messo a nudo l'ipocrisia e l'inconsistenza delle celebrazioni. Chi vuole ricordare, lo faccia, andandosi a studiare cosa fu il nazismo e il suo progetto criminale e lo confronti con le dichiarazioni non dissimili dei vari Ahmadinejad, Hamas e compagnia bella
Cecilia Nizza, Gerusalemme |
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