Cremonesi è un ottimo giornalista, fa meraviglia, perciò, che non riesca a capire le ragioni di quei soldati che hanno ricevuto degli ordini e che fanno bene a rispettarli. Ordini che lui, tra l'altro, non conosceva, se poi l'autista e l'interprete erano palestinesi di Gaza deve ritenersi molto fortunato ad aver portato a casa la pelle. Chi rassicurava i soldati israeliani che non fossero agenti di Hamas e quindi a colpirli, magari, alle spalle? Avete ragione: è stato imprudente e forse qualche appunto al comportamento dei militari poteva risparmiarselo. Monitor