Ecco una galleria di nomi con le affermazioni più interessanti che abbiamo letto sui quotidiani oggi.
BARBARA SPINELLI: nella sua abituale predica domenicale sulla STAMPA, l'ottima manipolatrice delle affermazioni altrui, scrive un editoriale dedicato ad Obama, nel quale gli fa dono di molti consigli. Tra questi, uno ci ha colpito particolarmente, dedicato all'Iran. Spinelli, citando tre giornalisti americani, chiede a Obama di " costruire un consorzio che produca uranio arricchito in Iran (la formula multinazionale ha il vantaggio di implicare controlli multinazionali) e avviare contemporaneamente con Teheran colloqui senza precondizioni.. l'Iran è essenziale per pacificare l'Iraq, e anche l'Afghanistan...". Capito, l'Iran è essenziale per costruire la pace ! Quanto all'efficacia dei controlli internazionali ci viene in mente il nome di El Baradei..
MONSIGNOR BETTAZZI: rispunta fra i di Assisi, dove dichiara " Non vorrei che Gerusalemme superasse i nazisti ", pubblicata con grande evidenza da REPUBBLICA. Ogni commento è superfluo.
ANGELO D'ORSI: il morgantini in pantaloni ha un merito, riesce a indignare anche a sinistra, il che è un discreto aiuto per il quale lo ringraziamo. Questa volta ha scritto su LIBERAZIONE, indignando l'ex direttore Piero Sansonetti, che " Davanti allo scempio del diritto occorre che chi crede nella verità e nella giustizia dica che è ora di finirla con l'uso politico della Shoah ", come riferisce il CORRIERE della SERA. Sono perlatro queste le tesi che il Santoro in cattedra fa inghiottire ai suoi studenti, essendo egli putroppo docente di storia contemporanea all'Università di Torino, e abituale collaboratore, fra l'altro, della STAMPA, il giornale sul quale scrivono Barbara Spinelli, Igor Man, Mario Vargas Llosa, Giulietto Chiesa, ecc., D'Orsi non soffre certo di solitudine.
ROMANO PRODI : sul MESSAGGERO scrive l'editoriale di prima pagina, che potrebbe essere stato scritto benissimo dal suo ex ministro degli esteri Massimo D'Alema. Scrive Prodi " Nonostante il fermo controllo sui mass media esercitati dall'esercito israeliano, le reti televisive più seguirte nel mondo arabo continuano infatti a mostrare all'opinone pubblica ....", proprio così, i controllo sui mass media, confondendo il divieto di entrare a Gaza ai giornalisti per non farsi infilzare dalle pallottole, da un che non è mai esistito ! perchè, ma a Prodi questo non gli apssa neanche per la mente, si sarebbe chiamato censura, che in Israele non esiste. Esiste invece a Gaza e in tutti i paese arabi e musulmani, dove non solo è proibita la libera opinione, ma si viene regolarmente eliminati fisicamente se solo uno ci prova a voler esprimere la propria opinione. Torni, egregio Prodi, dal suo caro Ahmadinejad, ci vengono i brividi se pensiamo che lei potrebbe ancora essere presidente del consiglio.
UN TITOLO : sempre dal MESSAGGERO, che assomiglia sempre di più alla STAMPA, in quanto a titoli e commenti, " Bombe su una scuola Onu, mentre Gaza sogna la pace " che titolo bilanciato, la cattiveria degli israeliani che non hanno riguardo verso l'Onu, arrivando addirittura a bombardargli una scuola (che ci fossero dentro arsenali di armi non conta, vero ?), e Gaza che sogna la pace, che quadretto commovente, di razzi che continuano ad essere lanciati su Israele anche stamattina, dopoche Israele aveva annunciato il suo sì alla tregua, neanche un cenno. Gaza sogna la pace, questo sì, va dritto al cuore dei lettori.
