Ecco alcune brevi dai quotidiani di oggi sul conflitto mediorientale:
EUROPA - Il titolo in prima pagina è decisamente sopra le righe " Israele forse ferma la strage , chissà se ha fermato Hamas ". Da questo titolo il lettore non capisce che l'azione di Israele contro Hamas è difensiva. Da come titola EUROPA la parola chiave che emerge è " strage ".
LIBERAZIONE - dedica le prime cinque pagine al conflitto. L'editoriale è del segretario Paolo Ferrero nel quale esalta le manifestazione di piazza nel nostro paese. Anche il titolo di prima pagina è un'esaltazione delle manifestazioni , in un articolo dal titolo " Torna il popolo della pace ", che sarebbero poi quelli che bruciano le bandiere. Tralasciamo buona parte degli articoli per fermarci solo su quello di Angelo D'Orsi dal titolo "La guerra e il silenzio degli intellettuali ". Forse a D'Orsi è sfuggito il fatto che molti intellettuali si sono espressi , e non solo in Italia, in accurati articoli che hanno aiutato a capire la dinamica del conflitto. Che a lui non siano piaciuti è un conto, difficile e non credibile è il silenzio che lui lamenta.
IL MANIFESTO - è la riproduzione su carta di Pallywood, delle immagini taroccate che viaggiano via internet.
L'UNITA' - sta migliorando. Le notizie sul conflitto cominciano a pag. 24 e non più nelle prime, come i cuginetti LIBERAZIONE ed EUROPA.
IL MESSAGGERO - Citando un certo Trita Parsi, un non meglio identificato "esperto", il quale dichiara che < l'Iran sta cercando di limitare i danni >, una informazione che ben si confà alla linea del quotidiano romano che ha come corrispondente Eric Salerno, specializzato nella citazione continua e costante soprattutto delle tesi palestinesi.
LA STAMPA - In un servizio da Parigi, dopo aver riportato gli attacchi alle sinagoghe , equipara le violenze islamiche scrivendo nell'occhiello " Il conflitto tra due comunità ", come se gli ebrei francesi fossero coresponsabili degli attacchi subiti. Nella stessa pagina un notevole spazio viene dato a Daniel Baremboim che , essendo direttore d'orchestra , ben gli spetta il titolo di " trombettiere ad honorem " di Hamas.