Una corrispondenza interessante con il vice direttore di Libero Luigi Santambrogio. Cominciare dal fondo:
------Messaggio inoltrato Da: Data: Wed, 14 Jan 2009 21:41:57 +0100 A: Luigi Santambrogio Oggetto:
Signor Santambrogio, Lei in realtà non ha risposto alla mia obiezione al suo articolo: il governo dello Stato d’Israele ha la sua sede a Gerusalemme e non a Tel Aviv. Questo era il succo della mia lettera. Però lei mi chiede “quale sarebbe il suo indirizzo così incompatibile con quello di Libero”. Io le rispondo: su Libero, in genere, non ci si ostina a parlare di “Governo di Tel Aviv”. Tutto qui. Emanuel Segre Amar
Il giorno 14.1.2009 20:47, Luigi Santambrogio, [INDIRIZZO] ha scritto:
Caro signor Segre
Come ha già detto nella mia risposta al prof. Israel, non si giudica una posizione – compresa la mia - senza conoscerla. Dunque, anche a Lei che si stupisce come mai il sottoscritto sia approdato a Libero, consiglio di andarsi a leggere i miei articoli prima di tirare conclusioni affrettate e palesemente strumentali. Quale sarebbe il mio indirizzo che Le pare così incompatibile con quello di Libero? Perché vuol farmi passare per quel che non sono? Delle due l’una: o Feltri è impazzito ad avermi chiamato come vicedirettore nove anni fa quando fondò Libero, oppure le cose, forse, non stanno come Lei le dipinge. Con rispetto Luigi Santambrogio
Da: Inviato: sabato 10 gennaio 2009 11.29 A: segreteria@libero-news.eu Oggetto: per Luigi Santambrogio cc al Direttore Feltri
Nella illuminante (ahimè) polemica iniziata col suo articolo contro Ferrara e Giorgio Israel, (polemica nella quale, col cognome che porto, è meglio che non cerchi di entrare), lei risponde alla giusta osservazione di Giorgio Israel che le ricorda oggi che il governo dello Stato di Israele è a Gerusalemme e non a Tel Aviv ribadendo, senza esitazioni, "il governo di Tel Aviv". Certamente lei legge il Corriere della sera, non fosse altro che per l'autorevolezza del quotidiano e delle sue firme. Non le sarà quindi sfuggito l'errata corrige pubblicato il 5 us che le riporto testualmente: " Nel mio editoriale sul Corriere di ieri, il governo israeliano è stato erroneamente indicato come avente sede in Tel Aviv, anziché in Gerusalemme. Me ne scuso con i lettori. - Angelo Panebianco Questa, signor vicedirettore, è la realtà, anche se tanti commentatori cercano di stravolgerla. Stupisce, semmai, che lei sia approdato a Libero che aveva un indirizzo ben preciso. Preferisco la correttezza di Panebianco alla scorrettezza sua. Saluti Emanuel Segre Amar