Lettera inviata a Guido Rampoldi a Repubblica.
Il suo articolo pubblicato domenica è tragicamente falso. Ed uso il termine "tragico" perché penso che di tutto avrebbe bisogno la situazione del MO tranne che di idee strampalate inventate da persone come lei che dimostrano di non conoscere affatto la realtà oggettiva.
Israele non ha mai pensato di abbattere la frontiera tra Gaza e l'Egitto, che ha comunque riconosciuto con gli accordi di pace. Ed Israele osserva gli accordi firmati, signor Rampoldi. Senza bisogno di aggiungere che non vedo quale interesse potrebbe avere Israele a spingere gli abitanti di Gaza "come un gregge" verso il Sinai (ma si rende conto del non senso delle sue parole? un gregge i terroristi di Hamas? ma non dica assurdità!). E dopo che cosa succederebbe ad Israele? cosa cambierebbe averli pochi chilometri più a sud? No, lasci stare, il Sinai è troppo bello come è per essere rovinato da quei terroristi. Vada a farsi un giretto e ad ammirarlo come è.
Anche grave è la sua affermazione di "potenza occupante": dal contesto non si capisce se lei si rivolge all'Egitto o ad Israele. In entrambi i casi ha perso un po' di storia, perché Gaza è un'area che si amministra da sola, con i governanti che si è votata, da alcuni anni.
Nelle televisioni come Al-Jazeera, signor Rampoldi, passano anche altre immagini oltre a quelle da lei citate, e mi domando se lei le vede. Penso, ad esempio, ai ragazzini, dei quali lei parla, addestrati, fin dalla primissima infanzia, all'uso delle armi PER UCCIDERE GLI EBREI, TUTTI QUANTI! O penso alle parole della siriana Wafa Sultan che spiega ai suoi correligionari che la loro è una guerra della barbarie contro la civiltà. Certo ci vuole più coraggio a pronunciare simili parole su Al-Jazeera che a scrivere le sue parole su Repubblica!
Lei dimostra di non comprendere nemmeno le ragioni degli arabi "moderati" (come Mubarak) che hanno ben compreso il pericolo portato dai fondamentalisti. Lui, e tanti come lui, lo ha compreso. Lei non lo capisce! Mi dispiace per lei, signor Rampoldi.
Già, un'ultima osservazione: chi ha mai visto un aereo immobile nel cielo? Vede, è il primo punto della sua "successione". Ma se lei parte da un presupposto errato, tutto quello che ne consegue è FALSO. Ed un aereo che sta fisso nel cielo, come tenuto da uno spillo, è una bufala.
lettera firmata