Bruxelles, 9 gennaio 2008 -- LaEuropean Foundation for Democracy (EFD)accoglie in modo positivo la decisione delle autorità francesi per le comunicazioni, il “Conseil supérieur de l'audiovisuel (CSA)”, di mettere al bando la televisione satellitare di Hamas, al-Aqsa TV. Hamas si trova nella lista di organizzazioni terroristiche dell’Unione Europea.Sulla base della decisione delle autorità francesi, al-Aqsa TV è in violazione dell’articolo 15 della legge francese del 30 settembre 1986 sulla libertà di comunicazione.Al-Aqsa TV viene trasmessa in Europa da Atlantic Bird 4, di proprietà dell’operatore satellitare francese Eutelsat.
“Lodiamo le autorità francesi per aver adempiuto alle disposizioni previste dalla legislazione europea e francese e per aver preso una chiara e ferma posizione contro trasmissioni che incitano al terrorismo” ha dichiarato Roberta Bonazzi, Executive Director della European Foundation for Democracy. “L’incitazione alla violenza non è protetta dal diritto di libertà di espressione e non si deve dare ai terroristi l’opportunità di mascherarsi dietro la facciata dei media per abusare della democrazia europea e per promuovere il terrorismo.Siamo certi che Eutelsat prenderà tutte le misure necessarie per uniformarsi alla decisione delle autorità francesi”, ha aggiunto Bonazzi.
Al-Aqsa TV e al-Manar TV, che fanno capo rispettivamente a Hamas e a Hezbollah, promuovono e diffondono ideologie jihadiste e violente, indottrinando gli spettatori all’odio, incitandoli al terrorismo e glorificando i terroristi suicidi. Inoltre, esse divulgano una violenta propaganda anti-Semita, invitando a compiere attacchi contro l’Occidente.
Al-Aqsa TV continua ad essere trasmessa in Europa attraverso il satellite Arabsat, di cui l’Arabia Saudita è il maggiore azionista. “I governi e i cittadini europei devono richiedere che Arabsat tolga al-Aqsa TV dalle loro trasmissioni” ha detto Alexander Ritzmann, Senior Terrorism Analyst presso la European Foundation for Democracy. “Al-Aqsa TV, insieme ad al-Manar TV, a cui la televisione di Hamas si è ispirata, contribuiscono alla radicalizzazione delle comunità musulmane in Europa. Alcuni dei loro programmi riprendono bambini vestiti da terroristi suicidi che si preparano a compiere attacchi e così la nuova generazione sta crescendo con la convinzione che il terrorismo sia legittimo e che gli attacchi terroristici siano premiati nell’Aldilà’.”
In una recente trasmissione, un imam radicale ha usato al-Aqsa TV per promuovere lajihadin Europa. Lo scorso maggio, ha proclamato che “la Spagna – Andalusia - è terra islamica e che tutte le terre islamiche che sono state occupate da nemici dovranno tornare ad essere islamiche. Andremo oltre queste terre. Proclamiamo oggi che conquisteremo Roma, come conquistammo Costantinopoli in passato, la conquisteremo ancora. Governeremo su tutto il mondo, come ha detto il Profeta Maometto. Il nostro fronte di battaglia è vasto. Il suo inizio fu in Palestina, in Iraq, in Afghanistan ed in Cecenia. Ciò che è iniziato deve essere completato. La nostra battaglia non potrà essere arrestata.”
Al-Aqsa TV e al-Manar TV trasmettono i loro programmi in diretta anche su internet e sono distribuiti da diversiinternet providers, che consentono di guardarli in tutto il mondo. Le nuove disposizioni europee relative alla lotta al terrorismo e adottate il 28 novembre scorso, proibiscono “la distribuzionee la diffusione di messaggiil cui intento è quello diistigare a commettere atti di terrorismo. Le nuove norme si applicano in modo particolare a Internet. EFD invita quindi gliinternetproviderseuropei a cessare i loro rapporti con tutti i media terroristici, incluse al-Manar TV e al-Aqsa TV.
Al-Manar TV è stata rimossa da tutti gli operatori satellitari europei tra il 2004 e il 2005. Oggi al-Manar viene ancora trasmessa in Europa dal satellite Arabsat e dal satellite egiziano Nilesat. Nel novembre 2008, il Ministero degli Interni tedesco ha messo al bando al-Manar TV per violazione della Costituzione tedesca a causa dei suoi contenuti che incitano all’odio e al terrorismo. Il decreto proibisce la trasmissione di al-Manar TV in pubblico, compreso nelle moschee, e rende di fatto illegale qualsiasi cooperazione con al-Manar TV. Al-Manar TV è stata bandita anche in Francia, Spagna e Olanda.
EFD, uno dei fondatori della “Coalition Against Terrorist Media (CATM)”, ha contribuito al riconoscimento della minaccia dei media controllati e finanziati da organizzazioni terroristiche e ha lavorato per la loro messa al bando in Europa e in Medio Oriente. CATM comprende organizzazioni musulmane, ebraiche, cristiane e laiche in Europa e nel resto del mondo impegnate a collaborare con i governi e il settore privato al fine di contrastare l’uso dei media da parte di organizzazioni terroristiche.