Gentile redazione, ieri sera il collegamento con Gaza di Caterpillar, si Radio 2, aveva già offerto un buon esempio di informazione parziale e scorretta. L'intervistato, un paramedico di una non precisata ong, ha affermato che nella scuola Onu colpita dai soldati israeliani non c'erano rappresentatnti di Hamas, ma solo donne, vecchi e bambini. Sul Corriere di ieri compaiono invece i nomi dei cecchini uccisi. Questa sera si ripeterà il collegamento con l'inviato a Gaza: sentiremo. Sempre su Radio due questa mattina, 8 dicembre, i conduttori della trasmissione di intrattenimento Il ruggito del coniglio, tra una battuta e l'altra, nell'introdurre il radiogiornale hanno citato la frase che paragona Gaza ad un campo di concentramento, mostrando esplicitamente di condividerla. Mi sembra particolarmente grave che questa frase aberrante (ma chi è l'autore?) che viene ormai ripetuta da giornalisti e comici come un fortunato slogan sia pronunciata con leggerezza in un programma umoristico. Cordiali saluti. Lorenza C. |