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Informazione Corretta Rassegna Stampa
07.01.2009 Hamas-Protagonisti & Comprimari
piccolo dizionario del conflitto, di Angelo Pezzana

Testata: Informazione Corretta
Data: 07 gennaio 2009
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Hamas-Protagonisti & Comprimari»
Problema umanitario   “ Gaza piange, ma nessuno è morto di fame, nè di mancanza di medicinali. Ogni giorno Israele manda e fa passare camion di cibo e farmaci. Muoiono in una guerra che Hamas ha cercato: questo deve essere chiaro " ( Benny Morris, La Repubblica 6/1/09)

Vita impossibile  " A Gaza le condizioni di vita sono sempre state terribili, una densità di popolazione incredibile, igiene inesistente, una miseria estrema " .(La Repubblica 6/1) Chi è responsabile ? La domanda va girata alla società palestinese che vive a Gaza e alle autorità che la governano. La natalità è la più alta al mondo, il risultato è l'impossibilità di mantenere i figli che si mettono al mondo. poligamia legale molto diffusa, un padre, quattro mogli, venti figli. Come stupirsi del risultato. Fogne a cielo aperto. Certo, se non si costruiscono le fogne, quello è il risultato. Ma i molti miliardi ricevuti in decine di anni dagli organismi internazionali sono stati investiti in armi per combattere Israele, soprattutto dal 2005, da quando cioè Gaza è diventata entità indipendente.Miseria estrema. Non si direbbe, a guardare Gaza City e le fattorie nelle campagne (Fares Akram, corrispondente dell'Indipendent, La Repubblica 6/1/09: " la  nostra fattoria era una piccola casa di campagna,bianca, a due piani, con un tetto rosso, in una distesa agricola a nord-ovest di Lahiya. C'erano alberi di limoni, di arance, di albicocche e avevamo da poco comprato una sessantina di mucche). Se investissero nell'istruzione invece che nel terrorismo, forse avrebbero meno e più architetti e urbanisti in grado di affrontare il degrado nel quale vive la popolazione.

 Abu Mazen " Il 28 dicembre  aveva accusato gli islamisti di essere i veri responsabili dell'offensiva di Israele e delle sofferenze della popolazione di Gaza. Adesso il leader palestinese riscopre il discorso nazionalistico e condanna lo Stato ebraico. Alla riunione del comitato esecutivo dell'Olp domenica sera a Ramallah, ha coniato un nuovo slogan < uniti contro l'aggressore >. (Fabio Scuto, La Repubblica, 6/1). Abu Mazen è l'interlocutore moderato nei colloqui di pace. Dovrebbe governare la Cisgiordania e farsi rieleggere presidente anche dai cittadini di Gaza. Se Hamas venisse sconfitto. Solo che Abu mazen non sa come.

 

Tony Blair " E' Mr.Medio Oriente, ma non si vede" (Fabio Scuto, La Repubblica, 6/1) pare che passi il suo tempo in viaggi, vacanze e conferenze che gli rendono dai 140 ai 280 mila euro a sera. A Gerusalemme, le rare volte che c'è, ha a disposizione l' intero quarto piano del lussuoso American Colony. Il suo staff sostiene che lavori senza tregua. Escludendo i suoi interessi privati, non si sa bene per chi e che cosa.

 

Tre Stati " Sono quelli che si augura l' ex rappresentante Usa all'Onu John Bolton. Accanto a Israele, Gaza, ma sotto il controllo egiziano. Cisgiordania, ma federata alla Giordania. Peccato che l'Egitto non ne voglia neanche sentir parlare e la Giordania pure.E' molto più comodo ribaltare su Israele la soluzione.

 

Tregua " I capi di Gaza facciano come Arafat, riconoscere Israele per negoziare ",( Gianluca Luzi, La Repubblica 6/1) ha dichiarato Piero Fassino, ancora in viaggio nel mondo dei sogni. Con una aggravante, però, anche se comprensibile in un politico che ha passato tutta la vita in un partito come il PCI. Questa continua invenzione di Yasser Arafat come uno che con Israele volesse fare la pace, ripetuta ancora oggi, quando anche in qualche isoletta felice della sinistra si comincia a pensare che non stia più in piedi, è tipica dei ragionamenti di Fassino, che qualcuno in vena di scherzare a volte definisce . Lui si preoccupa del solco dell'odio che cresce, dice al governo italiano come deve comportarsi, cioè agire subito, si faccia promotore in sede europea e all'Onu perchè si assumano atti concreti che consentano di arrivare a un cessate il fuoco. Atti concreti ? l'unico vero è il disarmo di Hamas, ma non sarà certo l' Europa a realizzarlo. Tocca, purtroppo a Israele, al prezzo delle vite dei suoi soldati. Infine, l'invito ad Hamas a riconoscere Israele, perchè solo così Hamas potrà entrare nei colloqui di pace. Nel mondo dei sogni sarà possibile, ma Fassino ignora lo statuto di Hamas e si è perso qualche puntata degli

avvenimenti di questi giorni. Ha visto quella che è stata definita la < gruviera> di Gaza ? tutti i cunicoli sotto gli edifici civili, per permettere alle forze di Hamas di nascondersi e creare arsenali di armi e missili pronti al lancio ? Perchè non va a vederli, magari accompagnato da D'Alema ?

 

Pax Christi " Listiamo a lutto le comete ", ha dichiarato il suo presidente Tommaso Valentinetti, dopo aver definito quanto sta accdendo a Gaza < un crimine di guerra >, e propone così un gesto simbolico di protesta contro la reazione israeliana al lancio dei razzi di Hamas. ( La Repubblica, 6/1). D'altra parte la stessa Pax Christi ha applaudito le manifestazioni di Milano e Bologna da parte dei musulmani in preghiera nelle piazze davanti al Duomo. Che una parte del mondo cattolico fosse schierato con gli estremisti islamici nel nostro paese, non era un mistero per nessuno. Da rilevare il silenzio assoluto sul lancio di missili sulle città israeliane, lo stesso silenzio quando il terrorismo palestinese faceva esplodere discoteche, ristorantì, autobus in Israele. Ecco, qui sta la spiegazione, se qualcuno ancora non ci è arrivato da solo.
Angelo Pezzana


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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