|
|
||
Se lei considera una favola il NO arabo alla spartizione della Palestina del novembre 1947, allora è meglio che non ci addentriamo nemmeno sul resto. La lasciamo alle sue favole, e le auguriamo buon anno. IC redazione
Ecco la sua mail che ci ha inviato e che pubblichiamo integralmente:
Complimenti per la vostra “illuminante” risposta su Gerusalemme: come al solito, tirate in ballo l’ONU solo quanto vi fa comondo (spartizione del ‘47) per poi ignorarne il valore giuridico delle risoluzioni che vanno contro l’interesse israeliano. Quanto al vostro “da nessuna parte del mondo esiste una discussione come questa”, ho il vago sentore che ciò probabilmente ha a che vedere con il fatto il fatto che Gerusalemme (una parte, quella Est) sia rivendicata quale capitale di un’altra nazione, ma forse mi sbaglio……chissà, magari avete ragione voi, contestare l’appropriazione israeliana di Gerusalemme è soltanto puro antisemitismo!!
Detto questo, ricapitoliamo.
-1947: piano di spartizione ONU. Gli ebrei accettano, gli arabi no. Lasciando perdere questa favola ( almeno raccontatela tutta la storia…), qui avete detto uno sfondone ( non solo parziali, ma anche sbadati……). Ben Gurion non stabilisce la capitale a Gerusalemme.
-1950: Gerusalemme OVEST viene proclamata capitale d’Israele; Gerusalemme EST è sotto autorità giordana.
-1967: Guerra dei Sei giorni. Israele conquista l’altra metà di Gerusalemme e quei Territori ancora oggi occupati.
-1980: Geullah Cohen, ex membro del LEHI, fanatica ed oltranzista esponente dell’estrema destra (tanto per ricordare il non trascurabile dettaglio che costei proviene dall’ambiente politico che riteneva l’odierna Giordania come parte della patria da assegnare al focolare ebraico…) propone inutilmente di dichiarare la città capitale indivisibile d’Israele ( per pura provocazione, poiché TUTTA Gerusalemme è già sotto controllo ebraico).
La giustificazione israeliana sull’indivisibilità di Gerusalemme si fonda sull’assunto che, data l’aggressione araba del ‘67 cui partecipò
L’ONU e organismi internazionali come
A parte questo, l’ONU si è espressa ovviamente contraria alla Jerusalem Law del 1980 e a conseguenza di tale decisione, ha invitato gli stati a ritirare le proprie sedi diplomatiche dalla città e così anche quelle poche ambasciate(13) che fino a quel momento (tutte di stati centro-sudamericani) avevano lì stabilito la loro sede, l’hanno spostata a Tel Aviv.
Oggi, a dimostrazione del fatto Israele viola la legge internazionale occupando Gerusalemme Est, non c’è una sola ambasciata a Gerusalemme (nemmeno quella USA!) ma sono tutte o quasi a Tel Aviv. Nello specifico, Quanto detto dovrebbe bastare a capire perché i giornali parlano di “Governo di Tel Aviv”. Quando Israele metterà da parte questo oltranzismo e si ritirerà nei suoi territori, allora sentiremo parlare giustamente di Gerusalemme Ovest capitale e di conseguenza le ambasciate potranno essere trasferite via da Tel Aviv.
A parte questo, un consiglio estemporaneo ma spassionato per chi vuole aprire gli occhi sul sionismo. Vi do solo una data: 16/06/1933………
Buon anno a tutti
Diego Traversa |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |