Rassegna di quotidiani di oggi, 31/12/2008.
LIBERO : In prima pagina, un articolo di Luigi Santanbrogio dal titolo " Bimbi di gaza usati per fare spot per Hamas ". A pag. 16-17 i servizi di Andrea Colombo, " L'Europa chiede la tregua,Israele bombarda Rafah " e da New York, Glauco Maggi, con il titolo " Obama resta in silenzio per tifare Gerusalemme ". Gustavo Selva sul nostro contingente in Libano un pezzo dal titolo " Qualcuno ci dica cosa stanno facendo i nostri in Libano ".
IL RIFORMISTA : pur apprezzando gli sforzi di Antonio Polito per distinguere il suo giornale dai cugini della sinistra, moderata ed estrema, dobbiamo sinceramente dire che non capiamo il senso della melassa buonista che contraddistingue buona parte dei servizi sulla guerra Israele-Hamas. Tutte queste righe che invocano speranza e pace, mal si confanno alla situazione, che è molto meno complicata di quanto la si dipinge. Israele deve sconfiggere Hamas, gli israeliani non possono continuare a vivere sotto l'incubo dei missili di Hamas. Qualunque altro paese al mondo avrebbe già bombardato Gaza già da molto tempo. Non capiamo quindi le lodi a Kouchner, chiamando " piccolo miracolo " il tentativo di fermare Israele, che ha invece il dovere e il diritto di eliminare il terrorismo di Hamas. Il tono degli articoli è largamente accettabile, ma non è qui il punto, ci piacerebbe che il Riformista, da sinistra, rappresentasse davvero una svolta, mentre invece gli articoli di Valeria Brigida dal Libano continuano ad essere intrisi di ammirazione per tutte le iniziative che portano acqua al mulino di Hamas. Si direbbe che Brigida non sappia quello che scrive, se cita il movimento " Free mouvement of Gaza " come se fosse un club di gentiluomini. Valeria Brigida ha poco da scriverci per protestare per le nostre critiche, i suoi pezzi ci sembrano adatti più al manfesto che al Riformista. Certo, se Polito continua a pubblicarli, vuol dire che li condivide. Peccato.
L'UNITA', LIBERAZIONE, IL MANIFESTO, sono al di sotto di qualsiasi critica. Ci assolviamo dal compito di esaminarli, in questi giorni pieni di notizie da seguire e controllare. non ne sentiremo la mancanza.