Sarà bene che Sarkozy si dia una mossa. Ecco quel che succede a Parigi, da una brve cronaca redazionale del CORRIERE della SERA di oggi 29/12/2008. Il negazionismo e l'antisemitismo trionfano sul palcoscenico. Ecco la cronaca:
Lo sterminio degli ebrei con le camere a gas nei lager nazisti? Mai avvenuto. È la tesi che il francese Robert Faurisson sostiene da molti anni. E che gli è valsa la qualifica di «Eichmann di carta» da parte dello storico Pierre Vidal-Naquet, in un saggio incluso nel libro Gli assassini della memoria (ora riedito in Italia da Viella). Ma altri la pensano diversamente: tre giorni fa, il 26 dicembre, Faurisson è stato ospite d'onore nello spettacolo del comico Dieudonné, al teatro Zénith di Parigi. Il celebre autore negazionista, accolto sul palcoscenico da un applauso dei cinquemila spettatori presenti, si è visto conferire un simbolico «premio per l'infrequentabilità e l'insolenza». Dieudonné, attore originario del Camerun spesso contestato per le sue posizioni antisemite, ha dichiarato di non essere d'accordo su tutto con Faurisson, giustificando il suo gesto provocatorio in nome della «libertà di espressione». Christine Albanel, ministro della Cultura, si è detta «costernata». Pare che in platea sedesse anche il leader di estrema destra Jean-Marie Le Pen, insieme con alcuni esponenti della sinistra radicale filoaraba.
|