Egregio Sig. Direttore, L'antisemitismo si annida ormai dappertutto; forse c'era già prima, allo stato latente, oggi invece nessuno si vergogna più di manifestarlo palesemente. Così ieri sera (21.12), dopo la S. Messa, verso le ore 18, mi è capitato di entrare nel Circolo ACLI in Campo S. Giacomo a Trieste, e subito udii un socio o avventore che stava chiudendo un discorso con dei suoi amici, dicendo: "Forsi gaveva fato ben Hitler a mandarli su pe 'l camin." Detto questo uscì. Chiaramente il discorso era pieno di veleno verso gli ebrei. Ormai la distorsione mentale a cui è abituata quotidianamente la gente dalla stampa, dalla radio, dalla televisione sta dando i suoi frutti. Si dice che c'è sempre qualche ebreo che occultamente trama contro chissà chi, gli altri sono tutte vittime innocenti. Se poi la cronaca nera pesca un ebreo che aveva frodato gli altri, non importa chi, ecco che la stampa, la radio , la televisione aveva ragione di insegnare a diffidare degli ebrei. "Dicto de uno, dicto de omni", detto di uno detto di tutto. Se c'è un ebreo che froda, tutti gli ebrei frodano. In questo modo imbecille ha sempre ragionato per più di duemila anni l'umanità e ben pochi, in un periodo così lungo, hanno cercato di far rinsavire la gente. Anzi ci sono stati molti, moltissimi che hanno istigato le masse ad avventarsi contro gli ebrei, come la causa di tutti i mali. Tutti sanno cos'è successo durante la seconda guerra mondiale. Ma con ogni evidenza non hanno capito nulla. Non è vero che la storia è maestra della vita, perché chi non vuole imparare non impara nulla e a chi fa comodo trovare il capro espiatorio lo trova sempre. A ciascuno scoccia far l'esame di coscienza, è meglio dar la colpa agli altri, possibilmente se sono ebrei. E' bastato veder in questi giorni quali sono state le reazioni scomposte della stampa cattolica per alcune parole dette dall'on. Fini in occasione del 70° anniversario della promulgazione delle leggi razziali. Siccome ha detto che c'è stata una certa acquiescenza della Chiesa cattolica, ecco ergersi una folta schiera di giornalisti per cercare di confutare quell'accusa. Ebbene in questi giorni Mons. Pagano ha pubblicato un resoconto che sostanzialmente conferma ciò che Fini aveva affermato.