L’angoscia del re Salomone Romain Gary
Postfazione di Luca de Angelis
Giuntina Euro 15,00
Fu un vero indovinello letterario, provocò situazioni grottesche, reazioni ridicole e beffarde, scatenò una vera e propria ridda di congetture. Il “caso Ajar” mise a subbuglio la Parigi degli anni Settanta. Romani Gary alias Emile Ajar, era una specie di genio del doppio gioco, del nascondiglio e del bluff, era nato in Polonia e morì suicida nel 1980.
In “L’angoscia del re Salomone”, che può forse essere considerato il suo capolavoro, compaiono, come in un classico gioco di specchi, tutti gli elementi del travestimento e dello scambio di persona. Questa commedia tragico/magica ruota attorno alla figura di Salomon Rubistein che, naturalmente, è solo un “re dei pantaloni”, per il quale “il mondo diventa ogni giorno sempre più pesante da portare”. Il libro, di per sé ottimo, induce tutto sommato ai buoni sentimenti, ma attenzione a quell’ansia, che dal titolo scende insidiosa e serpeggia tra le pagine.
Giulio Busi
Il Sole 24 Ore