Sabato 20 dicembre 2008 abbiamo pubblicato la critica a un lancio ANSA firmato da Aldo Baquis, che si può leggere a questo link:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=24&sez=110&id=27032
Di seguito, riportiamo tre lettere inviate al giornalista e all'agenzia, che invitiamo i nostri lettori a prendere a modello
L'articolo dell'Ansa dimostra che l'amico Baquis che ha il coraggio di firmare un'articolo cosi` fazzioso e cosi` di parte non puo rappresentare la Stampa Italiana; senza muoversi dal tavolino osa parlare di calma nei paraggi della striscia Gaza quando lo stillicidio' anzi lo scroscio di razzi e di katiusce seguita ad infierirsi su Scederot e tutta la zona attorno a Gaza che oggi pare si estenda non soltanto ad Ashkelon ma anche fino a Beer-Sceva. l'indifferenza che dimostra Baquis per la sofferenza dei cittadini innocenti israeliani di tutto il Sud d'Israele e il suo disinteresse per le comunicazioni delle fonti israeliane e` un misfatto giornalistico molto grave, se cosi` lavora l'ANSA l'opinione pubblica italiana e` ufficialmente disinformata. A quel che pare e arrivato il momento di cambiare il corrispondente con un gionalista degno del mestiere!
con apprezzo
David Cassuto
Veramente mi sembra che il pezzo di Aldo Baquis di ieri, 20.12.08, non possa qualificarsi altrimenti che fazioso.
Pertanto Vi invito a meditare sull'opportunità di rivedere la linea della Vs Agenzia in senso più equilibrato.
Distinti saluti
Prof. Davide Nizza
Lei, Aldo Baquis, scrive che "la giornata di ieri è trascorsa nella calma".
Lei, Aldo Baquis, mi risulta essere un cittadino dello Stato di Israele.
Delle due l'una: o la sensibilità lei non la conosce, o quel che scrive è
dettato da altre motivazioni. E gradirei ricevere una sua risposta.
Come fa infatti a parlare di calma, quando lei stesso parla di spari di
cecchini, e quando un altro dispaccio dell'ANSA parla di palestinesi
uccisi dall'aviazione mentre si accingevano a sparare razzi verso
Israele?
Vede, signor Baquis: lei utilizza le regole della DEMOCRAZIA dello
Stato di Israele per scrivere, oggi come molto spesso in passato,
delle parole che chi vuole INFORMARE CORRETTAMENTE non
dovrebbe mai scrivere. E allora le chiedo ancora: perché le scrive?
Shalom
Emanuel Segre Amar
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