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Deborah fait scrive ad Aldo Baquis 21/12/2008
----- Original Message -----
From:
Sent: Saturday, December 20, 2008 9:00 PM
Subject: pre ALDO BAQUIS

Aldo Baquis,
molti anni fa le scrissi una lettera per protestare contro i suoi articoli  faziosi nei confronti di Israele e lei mi rispose, molto seccato, dicendomi quello che io ritenni una stupidaggine: "Ma lei  lo sa che mio figlio mi chiama Aba?"   
A distanza di tanti anni le ripeto la mia risposta "E allora?"
E allora, Aldo Baquis?
Che suo figlio la chiami ABA non le impedisce di  continuare a scrivere faziosita' contro Israele, anzi fa di peggio perche' nell'ultimo articolo da lei firmato e pubblicato dall'ANSA si leggono cose anche peggiori della faziosita', si legge la presa in giro, il disprezzo verso gli israeliani che hanno vissuto quella che lei cinicamente definisce  "la giornata di ieri è trascorsa nella calma".
Io vivo in israele come lei e le ho viste le immagini della calma vissuta ieri dagli israeliani delle zone intorno a Gaza. Ho sentito la voce metallica scandire "Zeva Adom , zeva adom"  e ho visto la gente scappare e piangere, ho visto la gente scendere  di corsa dalle auto , lasciarle colle portiere aperte e correre coi bambini in  braccio verso qualcosa che  potesse porteggerli.
Proprio una grande calma, Aldo Baquis.
Mi permetta di farle i complimenti per il pelo sullo stomaco che le permette di taroccare  in tal modo le notizie dei bombardamenti su Israele.
Forse anche lei ritiene, come alcuni, che i razzi palestinesi siano "sigaretti" innocui che hanno ammazzato poca gente, qualche bambino po ve sham e lasciato senza una gamba un bambino di otto anni.
Aricomplimenti
 
Deborah Fait
Rehovot

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