mercoledi` 27 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
29.11.2008 Avvenire,Unità,Manifesto, l'insalata russa della disinformazione
La strage di Mumbai è stata una battaglia e un errore di prospettiva

Testata: Informazione Corretta
Data: 29 novembre 2008
Pagina: 1
Autore: La Redazione
Titolo: «Avvenire,Unità,Manifesto, l'insalata russa della disinformazione»

Data la ragione sociale di informazione corretta, analizzare i media italiani per vedere come informano su Israele, evitiamo le cronache generali su quanto è accaduto a Mumbai, a profusione su quasi tutti i giornali di oggi,senza per questo diminuirne la gravità ed il pericolo. La nostra sarà quindi una rassegna mirata.

Nelle righe che seguono, prese dalla STAMPA di oggi, 29/11/2008, a pag. 6 nella cronaca di Anna Zafesova, quanto è accaduto al Centro ebraico di Mumbai :      "Il massacro al centro ebraico sembra invece un’esecuzione mirata. Tra le sei vittime anche il rabbino Gavriel Holtzberg e la moglie Rivka (lei israeliana, lui originario di Brooklyn con doppia cittadinanza Usa-Israele), che da cinque anni gestivano il centro di accoglienza. Salvo invece il loro figlioletto Moshe, di 2 anni: una dipendente del centro era riuscita a scappare giovedì dai terroristi con il bimbo in braccio."

 Quello che più ci ha colpito è stata la riproposizione di stampo nazista della selezione dei "nemici" da eliminare. Da una parte inglesi,americani ed ebrei, da uccidere subito, poi sparare nel mucchio dei turisti, in gran parte occidentali. Malgrado questa verità inoppugnabile, abbiamo letto ieri sul CORRIERE della SERA l'opinione di Franco Cardini, che non ha perso occasione per ridurre l'attentato terroristico ad una faida interreligiosa fra indù e musulmani, questi ultimi nella parte degli offesi. Su AVVENIRE di oggi, il titolo di prima pagina " Tragico blitz finale al Centro ebraico: morti tutti e sei gli ostaggi ", inganna il lettore, attribuendo la responsabilità del massacro al blitz che invece doveva liberarli. In realtà, quando il blitz è scattato, purtroppo in ritardo, gli israeliani erano già stati trucidati. Ma non basta, il quotidiano della CEI,  a pag.3, per l'analisi dell'accaduto, si affida al prof. Michelangelo Torri, sconosciuto ai più, ma ben noto a chi segue le vicende mediorientali per essere uno dei più accaniti difensori del mondo arabo contro Israele. Non a caso, la spiegazione dell'esimio prof. è simile a quella di Cardini, " con gli attentati i terroristi islamici hanno risposto al nazionalismo indù ". Verrebbe voglia di chiedere all'illustre analista, evidentemente strabico, perchè nel mirino c'erano inglesi,americani ed ebrei. Tutti indù ? Inquietante questa linea che unisce cattolidi di destra, come Cardini, a Torri,  prof. di storia contemporanea all'Università di Torino, radicale oppositore di Israele, e adesso ascoltato esperto del quotidiano cattolico. Questo schierarsi, sempre e comunque, contro i  valori occidentali, è un vecchio vizio di un certo mondo cattolico, che ignora chi perseguita veramente i cristiani, mentre attacca a testa bassa America e Israele. Infatti Torri, riduce il massacro degli ebrei a un " errore di prospettiva ", una spiegazione ripugnante, poichè i terroristi sono entrati nel centro ebraico con la volontà di uccidere subito tutti i presenti, una azione programmata, altro che errore di prospettiva. Veramente ripugna leggere queste affermazioni sul quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana. Dovrebbero  vergognarsi.

" Vivere e morire da ebrei a Mumbai ", è il titolo del RIFORMISTA a pag. 11 nel servizio di Roberto Zichitella, una cronaca corretta, anche se ci saremmo aspettati qualche riflessione in più. L'avvenimento lo richiedeva, soprattutto sul un giornale come quello diretto da Antonio Polito.

Una analisi diversa la meritano L'UNITA' e il MANIFESTO, ormai sempre più indistinguibili. Sul primo, in prima pagina, un richiamo al fatto che i turisti italiani sono tutti salvi. Poi, a pag.8, solo il titolo dà conto di quanto è successo, " Strage al centro ebraico",nell'articolo di Gabriel Bertinetto, soltanto  due righe due, oltre a tutto imprecise. L'altro, quello che si fregia ancora della parola comunista, chiama la strage " la battaglia di Mumbai ", proseguendo con questa scelta la linea tradizionale del giornale, equiparare vittime e carnefici. A Mombai non c'è stato un massacro, ma una battaglia. Sulla eliminazione degli ebrei, nemmeno una parola.

Altri commenti nelle pagine successive.



http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT