Pubblichiamo una e-mail inviata da un nostro lettore all'Unità:
Leggo su l'Unità del 14 la sua ultima intervista a Yusef, braccio
destro di Hanyieh, capo indiscusso di Hamas .
Però vede, se lei volesse essere un vero professionista, avrebbe
dovuto chiedere al suo interlocutore come mai, dopo la "lunga
tregua" offerta, la dirigenza di Hamas non prenda neppure in
considerazione la possibilità di coesistenza di due stati.
Lei, De Giovannangeli, è cittadino di uno stato che riconosce lo
Stato di Israele, e quindi questo fatto dovrebbe essere presente nel
suo pensiero, quando intervista i leaders di Hamas. Se non ne tiene
conto, lei non è altro che un giornalista di parte. In questo caso,
secondo il parere della UE, della parte dei terroristi.
lettera firmata