Striscioni antisemiti contro Gianni Alemanno e Riccardo Pacifici, minacce ad Ezio Mauro una cronaca
Testata: La Repubblica Data: 07 novembre 2008 Pagina: 20 Autore: Paolo G. Brera Titolo: «Striscioni antisemiti contro Alemanno e Pacifici»
Da La REPUBBLUCA del 7 novembre 2008:
ROMA - Prima le cinghiate e le mazzate in piazza Navona, poi il blitz squadrista alla Rai, ora due enormi striscioni sui muri di Roma diretti al sindaco di Roma Gianni Alemanno e al presidente della comunità ebraica della capitale Riccardo Pacifici, e in più una scritta intimidatoria contro il direttore di Repubblica Ezio Mauro. La nuova inquietante impresa della destra estrema è emersa all´alba di ieri in due diverse colate di inchiostro. La prima, rivolta ad Alemanno e Pacifici e siglata dal gruppo antisemita "Militia", è finita sui muri di plastica della metropolitana sul ponte Pietro Nenni, riversata in due striscioni di una quindicina di metri. La seconda, firmata "Forza Nuova", che ne smentisce la paternità, è apparsa invece vicino all´abitazione del direttore di Repubblica. "Alemanno-Pacifici: Roma-Auschwiz solo andata!", afferma (con tanto di refuso: la famigerata cittadina polacca ha una "t" davanti alla zeta) il primo striscione di Ponte Nenni. E il secondo, attiguo e sempre siglato "Militia" accanto a un fascio littorio, dice: "Banchieri e usurai pagherete caro, pagherete tutto!". L´attacco al sindaco e al presidente degli ebrei romani giunge alla vigilia del loro viaggio di commemorazione al più terribile dei lager nazisti: continuando la tradizione dei "viaggi della memoria" nati per iniziativa dell´ex sindaco Walter Veltroni, domenica Alemanno e Pacifici accompagneranno gli studenti ad Auschwitz. Non è la prima volta che "Militia" dissemina in città scritte deliranti e negazioniste: il 16 ottobre aveva definito l´Olocausto «una menzogna», e il 23 sullo stesso ponte Pietro Nenni aveva insultato il sindaco apostrofandolo come «infame escremento sionista». L´altra vistosa scritta intimidatoria è apparsa, tracciata su un telone che delimita un cantiere, sotto casa di Ezio Mauro. Dice "Direttore: basta odio e falsità" ed è firmato da Forza Nuova che però smentisce categoricamente di esserne autrice: «È una provocazione» dice il leader del movimento, Roberto Fiore, annunciando «querela contro ignoti». Solidarietà a Mauro è stata espressa dal comitato di redazione di Repubblica: «Respingiamo le intimidazioni verso il direttore e il giornale e ribadiamo che continueremo a informare obiettivamente i lettori». «I giornalisti italiani non si arrendono - avverte la Fnsi - a chi lancia la palla dell´intolleranza, del razzismo e dell´odio avvelenando la convivenza civile e tentando di intimidire la libera informazione». Solidarietà ad Alemanno, Pacifici e Mauro è stata espressa dai rappresentanti di tutti i partiti. Al direttore di Repubblica è stata espressa solidarietà, tra gli altri, dal sindaco di Roma e dai presidenti di Camera e Senato Gianfranco Fini e Renato Schifato.