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Pubblichiamo copia di due e-mail inviate a Beppe Severgnini, sul forum "Italians" (non pubblicate): 1) Elezioni americane (30.10.08)
Tempo fa, in giro per le Dolomiti con un gruppo di amici, ci siamo fermati al ristorante di un laghetto. La carta del menu, ricco e ben presentato, concludeva: “noi facciamo del nostro meglio per soddisfarvi, se non ci riusciremo vi preghiamo fin d’ora di scusarci.” La battuta di un amico napoletano non si è fatta attendere: “ecco pronto l’alibi”. Il suo temuto effetto Bradley per Obama, suona allo stesso modo. Sta già preparandosi per il dopo McCain? Cordialmente, Danielle Sussmann 2) La teoria Obama-Bradley non regge, sono i media i sostenitori di Obama (1.11.08) Dr. Severgnini: se non le è piaciuta la mia battuta sull’alibi che si è preparato sul non corretto binomio Obama-Bradley, forse accetterà e vorrà rispondere a due mie semplici domande: se Bradley non ha vinto per il governatorato (pare) come lei ha specificato tra parentesi il 1 novembre, per il colore della pelle, sappiamo che Obama lo ha vinto. Di conseguenza, la sua teoria è clamorosamente non pertinente. Perché l’ha impostata in questi termini? Inoltre, sappiamo che Obama ha vinto come governatore 3 anni fa, ha svolto il suo ufficio per un anno, e da due anni corre per le elezioni presidenziali. Non le sembra che non abbia avuto il tempo di dare alcuna prova di valore come governatore, tanto meno per convalidare la sua posizione come possibile presidente degli Stati Uniti? Cordialmente, Danielle Sussmann |
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